Montesilvano – «Il sindaco Maragno paladino della giustizia e della legalità è stato clamorosamente bocciato dal ministero per la Pubblica amministrazione a causa del sito internet del Comune per la bussola della trasparenza, cioè lo strumento che valuta i siti istituzionali. Nessuno dei 66 parametri indicati dal ministero è stato rispettato, una frenata vergognosa per un sindaco finanziere che ha sbandierato i suoi alti valori fin dalla sua candidatura». E’ quanto si legge in una nota dei Consiglieri di Abruzzo Civico-Montesilvano Democratica Lino Ruggero e Paolo Rossi.
E sul link “amministrazione trasparente” commentano i consiglieri di Abruzzo Civico «Maragno ha dimenticato di mostrare alcuni argomenti di interesse pubblico come la spesa della sua campagna elettorale, il suo reddito e quello della sua giunta o lo stipendio percepito dai dirigenti comunali, a differenza delle precedenti amministrazioni comunali. Un sito istituzionale a detta del ministero privo di contenuto come del resto il governo Maragno simile ad una scatola con un bel fiocco, ma che all’interno è vuota e deludente».
I consiglieri Rossi e Ruggero rimarcano come i cittadini abbiano loro segnalato più volte di essere entrati nel sito comunale ma di non essere riusciti a scaricare certificati o documenti utili.
«La trasparenza non è facile neanche per i disabili, alcuni di loro dovendo cercare la documentazione per l’esenzione della Tari sono dovuti recarsi direttamente agli sportelli comunali. –fanno sapere i consiglieri di minoranza– Un servizio che non è efficiente, ma del resto siamo abituati alle scuse di Maragno. Non è tutt’oro quel che luccica lo dice tra le righe il ministero che ha colto il nostro sindaco con le mani nel sacco. La finisca di giocare a nascondino e inserisca i parametri della trasparenza chiesti dal ministero: tabelle con patrimonio dell’ente, bilanci, informazioni utili per i cittadini e sugli enti strumentali visto che quasi a due anni dalla sua elezione siamo ancora in attesa che nomini i componenti dei cda della scuola di musica e dell’azienda dei servizi sociali. Maragno infine renda pubblica la spesa della sua campagna elettorale visto che ha sempre dribblato l’argomento senza mai rispondere alla domanda. Il nostro sindaco ha qualche scheletro nell’armadio da nascondere o meglio ancora nel sito web del Comune?»