È stato emanato oggi un avviso pubblico, aperto fino al 15 febbraio, per raccogliere manifestazioni di interesse da parte di proprietari di locali capaci di accogliere i servizi in questione. «Nella scorsa seduta di Giunta – afferma l’assessore ai servizi sociali, Ottavio De Martinis – abbiamo approvato un atto di indirizzo per individuare alcuni immobili per dare vita a questi importanti tasselli nel progetto, che stiamo portando avanti, per arricchire i servizi rivolti ai più deboli e per supportare le associazioni che quotidianamente si spendono nelle loro attività».
In merito alla casa delle associazioni essa dovrà avere una superficie compresa tra i 200 e i 400 metri quadri. I locali dovranno essere fruibili in termini di accesso da strade o parcheggi e i proprietari dovranno provvedere all’adattamento dei locali per l’uso a cui vengono destinati ed essere disponibili a stipulare un contratto di affitto con l’opzione di “affitto con riscatto”. Stessi requisiti per i locali da adibire a mensa ed emporio. In questo caso la ricerca si concentrerà su due locali di 200 quadri l’uno o un unico di complessivi 400 metri quadri. Tutti dovranno essere a piano terra. Le domande dovranno essere indirizzate al settore Amministrativo del Comune.
La mensa e l’emporio solidale verranno realizzati grazie ad un progetto promosso dal Comune di Montesilvano, dall’Azienda Sociale, dalla Caritas diocesana di Pescara – Penne. Il progetto elaborato verrà finanziato con i fondi UNRRA per un importo di circa 170.000 euro, dei quali circa 44 mila euro della Caritas, 27.000 dell’Azienda Sociale e per 99.000 circa dal Fondo Lira UNRRA. «Con il progetto della mensa e dell’emporio solidale – dichiara De Martinis – risponderanno alle situazioni di disagio che purtroppo nel nostro territorio sono sempre crescenti, offrendo servizi e supporti concreti alle famiglie bisognose».
«Con la casa delle associazioni – aggiunge l’assessore all’associazionismo, Maria Rosaria Parlione – vogliamo creare un luogo nel quale concentrare le preziose attività di associazioni e cooperative che si prodigano nel terzo settore. Sarà un luogo di condivisione che saprà aggregare e creare anche uno scambio ed una relazione arricchente per tutte queste realtà».