Pescara. Il Centro Teatro Studi di Pescara e Abruzzo Swing Dance Society presentano lo spettacolo “Cabaret Swing – la sincope galeotta” che si terrà sabato 30 gennaio alle ore 21 presso l’Auditorium Flaiano di Pescara.
L’evento è patrocinato dal Comune di Pescara e dalla Regione. Si tratta di uno spettacolo di beneficenza, il cui ricavato dell’incasso verrà devoluto a “I ragazzi delle Nuvole”, una compagnia stabile di attori disabili coadiuvati da attori professionisti e da terapisti che, dal prossimo mese di febbraio, presenteranno nelle scuole primarie di Pescara un laboratorio teatrale che ha come obiettivi l’integrazione sociale e l’autonomia del disabile.
“È un progetto importante per la nostra città che è innovativa – ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Giovanni Di Iacovo – una città sana che dà le stesse possibilità a tutti, anche ai diversamente abili. Queste sono iniziative che suscitano tante belle sensazioni. Penso che questi due soggetti eccezionali si possano fare delle grandi cose. Questa innovazione fa parte di un progetto più ampio”.
Il Teatro è un mezzo che accomuna molti allievi disabili dell’associazione i quali, finita la scuola, si ritrovano a poter praticare poche attività che li motivi socialmente ed emotivamente. Per questo motivo si è pensato ad un progetto che li faccia sentire utili per loro stessi e per la società. Il gruppo di artisti impegnati nella promozione e nell’organizzazione da questo progetto è formato ds: Cristina Baldassarre, Daniela Pietrunti, Paolo Diodato, l’Abruzzo Swing Dance di Pescara e l’associazione Padi. Le scenografie saranno a cura di Paola Dell’Aquila dell’associazione Miricreo mentre i costumi e le acconciature sono affidati a Vintage Sister.
“La nostra compagnia nasce da poco – ha spiegato l’ideatrice del progetto, Cristina Baldassarre – conosco ragazzi che hanno altri problemi di disabilità. Cerchiamo i dare la possibilità di fare qualcosa veramente motivante. Credo che i ragazzi, attraverso il Teatro, si possano veramente appassionare a fare qualcosa. Il Teatro lo associamo con la Musica e la risata. Cerchiamo di far qualcosa e lo facciamo anche con la musica. Noi portiamo l’espressione di fare qualcosa e non soltanto comunicare. Cerchiamo di gravare il meno possibile sui genitori e far essere il più possibile i ragazzi autonomi in questi laboratori”.
A partire dal mese di febbraio partiranno dei laboratori in alcune scuole del territorio con gli allievi del Cts. E con quelli delle scuole coinvolte. A fine maggio ci sarà uno spettacolo teatrale. L’intento è quello di dare avvio ad una compagnia stabile, con attori che hanno ogni tipo di “abilità”, certi di farli sentire così motivati ad interagire con gli altri e utili alla società.
“Sono contenta di dare una piccola mano a questo progetto – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo, Marinella Sclocco – capisco quanto sia importante dare espressione all’aspetto corporeo. La forma espressiva del Teatro serve tantissimo a tutti, non solo allo spettatore che gode di quello che succede sul palco. Lo stare sul palco è un’emozione grande. A Pescara ci sono diverse associazioni e centri di studio che aiutano la disabilità a fare delle scommesse con se stessi. Lo spettacolo, come lo sport, significa raggiungere piccoli traguardi e ci si mette in gioco tutto il corpo. È una prova fantastica per tutti”.