giovedì , 21 Novembre 2024

Piano Spiaggia: Anche per il forum H2o Alessandrini e Del Vecchio “danno i numeri”…sbagliati

Pescara –  Dopo l’intervento di Maurizio Acerbo (PRC) che ieri  metteva in discussione i numeri dati ieri in conferenza stampa dal sindaco Alessandrini insieme al vicesindaco Del Vecchio commentando  “ora sono passati ai giochi di prestigio e negano persino di voler aumentare i volumi da edificare sul litorale” oggi la coordinatrice del Forum Acqua Loredana Di Paola riferendosi a quelle cifre le definisce pubblicate “per giustificare lo spropositato aumento di volumetria previsto dal nuovo Piano Spiaggia, sono clamorosamente ingannevoli”.

Per il Forum H2o lo 0,51 % è un dato falsato in quanto si riferisce a tutta la superficie dell’arenile compresa l’area deputata all’elioterapia e l’area di 5mt della battigia, che precisa Di Paola è un’area di libero transito dei bagnanti. Il 30% di aumento di volumetria spiega la coordinatrice, riguarda solo la fascia destinata ai servizi (30 mt dalla linea delimitata dai muretti del fronte mare) “ed è un aumento spropositato rispetto alla situazione attuale della riviera di Pescara”.

«Per stessa ammissione dell’amministrazione questo aumento riguarderà ben 44 concessioni su 98, di cui 55 hanno realizzato occupazioni per ben oltre il limite massimo dei 250mq ( Piano vigente) –commenta il Forum H2o, e ancora– Alessandrini e Del Vecchio poi hanno omesso di dire che aumenterà anche la percentuale di fronte mare occupato di un 5% . Nel nuovo Piano infatti si fissa al 30% il limite di occupazione ( a fronte del 25% attuale) per gli stabilimenti che hanno un fronte mare superiore i 40 mt ( la maggior parte delle concessioni).

Alessandrini e del Vecchio omettono anche di dire che le nuove norme prevedono lo scomputo di tutti gli impianti mobili , dei locali tecnici e di tutte le occupazioni necessarie all’adeguamento della normativa sulle barriere architettoniche. Quindi il 30% di aumento è destinato ad essere ulteriormente incrementato».

Il Forum H2o fa sapere di tornare a chiedere all’amministrazione di Pescara di ritirare il Piano e aprire quella che definisce una fase di reale concertazione tra tutti i portatori di interesse , “cosa peraltro auspicata anche da larga parte dei balneatori che ieri mattina hanno partecipato con noi ad un’assemblea indetta dalla SIB Confcommercio. Opinione comune è che l’emergenza oggi è data dal pessimo stato delle acque di balneazione. Mancano 4 mesi all’apertura della stagione estiva e ad ora, su gran parte del nostro litorale, vige il divieto di balneazione.

Ma di questo –conclude Di Paola– nessun amministratore parla”.

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