L’Aquila – “Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, l’Amministrazione comunale intende ricordare l’Olocausto, ma al tempo stesso vuole riflettere su altri orrori e sullo sterminio di altri popoli ancora in atto in numerose zone del mondo”. Lo dichiara l’assessora alla Cultura del Comune dell’Aquila, Betty Leone.
“Lo sterminio degli ebrei e di altre minoranze nei campi di concentramento nazisti rappresenta uno dei momenti più tragici della nostra storia. Il ricordo di quello che accadde durante la seconda Guerra mondiale non va appannato, ma deve servire da monito per arginare nuove ondate xenofobe e rigurgiti di nazionalismo. –Ha commentato l’assessore alla Cultura– Purtroppo non è l’unico genocidio che ha insanguinato la storia contemporanea. Ci sono ancora molte zone del mondo dove si continua a distruggere, in tutto o in parte, un popolo, un?etnia o un gruppo religioso. Credo che i riflettori vadano accesi anche su queste zone del mondo, senza dimenticare il passato”.
Per commemorare il Giorno della Memoria, il Comune dell’Aquila, tramite l’Assessorato alla Cultura, collabora con l’Università dell’Aquila, con un concerto dell’Officina Musicale diretta dal Maestro Orazio Tuccella, dedicato ai musicisti scomparsi nei campi di sterminio. Inoltre, nel corso della serata, l’attore Claudio Marchione leggerà alcuni brani dal Canto del popolo ebraico massacrato di Katzenelson, scelti dal prof. Carlo De Matteis.
Il concerto avrà luogo
mercoledì 27 gennaio
alle ore 18 all’Auditorium del Parco.