«Abbiamo avuto da parte delle ragazze e dei ragazzi aquilani ha dichiarato l’Assessore – una risposta più che soddisfacente. La Consulta rappresenta gran parte del panorama giovanile cittadino: hanno infatti aderito tutti gli istituti scolastici, il consiglio studentesco dell’Università e la maggior parte delle associazioni giovanili. Come prevede lo statuto, scaturito da un processo partecipativo articolato in 6 incontri, nel corso della prima riunione la Consulta eleggerà il suo coordinatore, sancendo la sua piena operatività.
La Consulta, conclude l’assessore Di Giovambattista – quale organo dell’Amministrazione comunale dell’Aquila per le iniziative riguardanti le politiche giovanili, rappresenta un ulteriore importante strumento partecipativo messo in campo con la precisa volontà di dare spazio e continuità ad un giusto rapporto di collaborazione tra la popolazione, le sue espressioni rappresentative e gli organi di governo locale».