Per quanto riguarda la legge regionale sulla Vita indipendente, essa consente di ottenere un contributo compreso tra i 12.000 e i 18.000 euro, volto a garantire il diritto alla vita indipendente. Le persone diversamente abili tra i 18 e i 67 anni, con un’invalidità al 100% individueranno il loro assistente personale, anche nel nucleo familiare, che verrà regolarizzato con un rapporto di lavoro. Alla domanda, da presentare all’Azienda Speciale, andrà allegata la copia di un documento di riconoscimento e la certificazione di disabilità grave individuata dalle legge 104/92. A tali documenti bisogna aggiungere anche il modello Isee che potrà essere consegnato entro il 10 marzo.
Sempre il 31 gennaio scade anche il termine per ottenere l’esenzione totale del pagamento TARI, il tributo relativo alla raccolta dei rifiuti. L’esenzione è rivolta agli invalidi al 100%, con un reddito ISEE uguale o inferiore a 7.500 euro, per ciascun invalido presente nel nucleo familiare. Per presentare la richiesta, da recapitare a mano o per posta, all’Ufficio Protocollo del Comune, è necessario compilare la domanda, scaricabile sul sito, o anche farne una in carta semplice e allegare copia di un documento di identità, la documentazione attestante l’invalidità al 100% e la spettanza del servizio di accompagnamento e copia dell’ultimo ISEE. Anche in questo caso l’ISEE può essere presentato in un secondo momento.
«Si tratta – spiega l’assessore alle politiche per la disabilità, Fabio Vaccaro – di due importantissime occasioni capaci di dare un contributo concreto alle già complesse situazioni che le persone con disabilità grave e i loro familiari si trovano a vivere. Le spese che devono essere fronteggiate in casi di invalidità al 100% sono moltissime, quindi ottenere un contributo economico o ancora non dover sostenere i costi di alcune imposte è una boccata di ossigeno non indifferente. Invitiamo, dunque, i cittadini montesilvanesi che rientrano nei parametri richiesti, a non lasciarsi sfuggire queste occasioni».