Diversi gli argomenti oggetto di analisi e confronto. Innanzitutto si è fatto il punto sul sottopasso di Villa Pavone, per il quale era stata bandita apposita gara di costruzione, aggiudicata all’“Impresa D’Adiutorio Appalti e Costruzioni s.r.l.” di Montorio al Vomano, che dovrebbe dare il via ai lavori subito dopo il periodo pasquale. L’importante e strategico intervento, del costo complessivo di 4 milioni e mezzo di euro, ha come fondamentale conseguenza la chiusura di quattro passaggi a livello che interferiscono con la viabilità, assicurando pertanto una autentica rivoluzione sia per il traffico che la vivibilità della zona. Contestualmente, si è affrontata la questione della soppressione di un passaggio a livello situato all’altezza del ponte di Fiumicino, il cui intervento sarà garantito da un finanziamento regionale per RFI.
In mattinata, prima dell’incontro, tecnici comunali e di RFI avevano effettuato un sopralluogo a San Nicolò, per valutare il progetto della chiusura dei due passaggi a livello, con la contestuale realizzazione di altrettanti sottopassi e attraversamenti pedonali. È emersa la fattibilità del progetto le cui risorse sono già disponibili. Ora l’azienda ferroviaria, provvederà ad elaborare il relativo studio, per un intervento che prevede un importo di 2 milioni e mezzo di euro.
Altra questione affrontata durante l’incontro, quella della fermata ferroviaria di Piano D’Accio, i cui lavori sono ultimati e che attende ora l’adempimento delle procedure burocratiche per diventare operativa. Il Comune già nello scorso mese di Settembre ha inviato alla Regione Abruzzo la documentazione che consente a quest’ultima, titolata a farlo, di chiedere ad RFI lo sblocco delle procedure per rendere operativa la fermata. Dopo 8 settimane dalla ricezione di tale documentazione, la Stazione sarà attiva. Nella stessa mattinata odierna il Sindaco Brucchi ha contattato il presidente Luciano D’Alfonso sollecitandolo ad intervenire per accelerare l’iter e ricevendo risposta positiva.
È stata quindi affrontata la questione dell’arretramento della Stazione, che va avanti con il progetto di approfondimento di natura tecnica redatto da RFI. Quest’ultima ha precisato che sarà comunque necessario un parziale interramento della fermata la quale deve essere in piano, condizione attualmente non riscontrata. In ogni caso, il progetto è in fase avanzata, ed è possibile ritenere che entro 90 giorni si possa avere la conclusione di questa fase con la proiezione entro l’anno dell’avvio dei lavori. RFI, in ultimo, ha manifestato la volontà di vedere libero lo spazio situato davanti alla Stazione stessa, chiedendo di conseguenza al Comune di rimettere un progetto specifico che prevede la sistemazione e la pedonalizzazione dell’area, i cui lavori saranno sostenuti da RFI.
Nello stesso spazio intanto, la prossima settimana sarà posizionata una postazione di bike sharing con le nuove in bici a pedalata assistita.
Il Sindaco Maurizio Brucchi dichiara la propria soddisfazione per l’incontro, «Dal quale sono giunte risposte al territorio, attese da tempo. In particolare il sottopasso di Villa Pavone e l’arretramento della Stazione, si prospettano come tappe decisive per la realizzazione del programma di riqualificazione legato agli interventi dell’azienda ferroviaria, il cui obiettivo è di rendere più agevole il traffico ma soprattutto di garantire la migliore vivibilità alle zone interessate; senza dimenticare le ricadute di carattere urbanistico ed ambientale che ne deriveranno. Ringrazio i responsabili di RFI per la collaborazione e per la condivisione delle richieste, presentate ed accolte nell’interesse della città ma anche del territorio provinciale».
«L’incontro di oggi – dichiara dal canto suo Stefano Morellina – è stato un importante momento di confronto, sullo stato di avanzamento dei progetti e delle opere infrastrutturali di notevole importanza per le comunità locali. Un ulteriore tassello di una consolidata collaborazione tra RFI, Enti Territoriali e Regione Abruzzo, che giova alla qualità complessiva del modo di vivere e di spostarsi in Abruzzo».