giovedì , 21 Novembre 2024

A Chieti il primo esperimento di Assemblea Deliberativa sul tema della sicurezza urbana

Chieti. Sarà la città di Chieti, il 23 gennaio, ad ospitare il primo esperimento nazionale, con metodo scientifico, di “Assemblea di Democrazia Partecipativa e Deliberativa” sul tema della Sicurezza.
L’evento, che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Chieti e l’Università d’Annunzio – Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali – nella persona di Antonello Canzano, si svolgerà presso la Sala Cascella della Camera di Commercio dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
“Importante è il rapporto con l’università D’Annunzio che si sta instaurando – ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – stiamo cercando di concretizzare un lavoro di tipo strategico. Il tema è di fondamentale importanza, quello della sicurezza, considerando gli eventi a cui quotidianamente stiamo assistendo attraverso gli organi di informazione che danno una percezione di insicurezza. Come amministrazione vogliamo avviare un dialogo con i cittadini, dialogo che faccia sintesi con la vita della pubblica amministrazione. Quindi appoggio in pieno l’attività del professor Canzano che svolge un lavoro che è molto utile per la collettività. La giornata che abbiamo scelto è quella del 23 gennaio. Tutta la fase organizzativa è curata ovviamente dal professor Canzano e dai suoi collaboratori. Questo esperimento cerchiamo di proporlo anche a livello nazionale attraverso l’Anci. È una cosa molto importante perché il tema della sicurezza è veramente molto sentito”.
L’Assemblea, aperta a tutti i cittadini e portatori d’interesse, vedrà la somministrazione di un sondaggio deliberativo teso ad informare, rilevare l’opinione e fornire risposte relativamente al problema sicurezza. Successivamente, seguirà confronto pubblico con l’amministrazione, gli operatori delle forze dell’ordine e i docenti e i ricercatori universitari. L’esito dei sondaggi verrà recepito dalle Istituzioni che potranno così elaborare misure idonee e strutturali in tema di sicurezza.
“Mi fa emozionare che per la prima volta in Italia si inizi a parlare di Assemblea Deliberativa – ha aggiunto Antonello Canzano – di esprimenti ce ne sono altri ma sotto altre forme e senza un apporto scientifico. Questo è un esempio di come concepire una città come un villaggio dal centro fino alla periferia. Il sondaggio in quanto tale serve a dimensionare l’ignoranza dei cittadini e approcciarli alla tematica facendo in modo che possano dare delle risposte. Il campione che viene preso per il sondaggio è assolutamente casuale. Questo tipo di sondaggio viene adottato in molte città dell’America del Nord e serve a capire quali misure si devono adottare. Questo tema si associa in modo quasi inestricabile con l’immigrazione all’interno di questo esperimento. In Italia la popolazione immigrata è dell’8% di quella totale e commette il 30% del totale dei reati”.

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