“Sono al caldo negli alberghi convenzionati con il Comune o nelle strutture di accoglienza della Caritas i senza fissa dimora che si trovano nella nostra città, una cinquantina in tutto e che hanno accettato un riparo dal grande freddo intenso degli ultimi giorni. –lo fa sapere l’assessore al Sociale Giuliano Diodati– La rete di intervento è partita molto prima dell’arrivo della perturbazione e al momento siamo intervenuti su tutte le situazioni di disagio segnalate: dalle associazioni non ci sono ulteriori richieste, né circa l’attivazione della palestra di via Italica, pronta e disponibile qualora servisse per ospitare altre persone al caldo, sempre considerando che un tetto lo si può rendere disponibile come abbiamo fatto e faremo, ma non si può imporre con la forza, perché si tratta di un’utenza particolare”.
Diodati spiega come l’impegno che l’Amministrazione pescarese ha assunto è su due fronti. Il primo è l’emergenza: per cui è operativa 365 giorni l’anno la sinergia con la rete di associazioni che operano quotidianamente in questa dimensione, proprio per intervenire subito e nel rispetto della condizione in cui si trovano le persone che vivono senza un tetto sulla testa, in modo da dare loro l’indispensabile e coadiuvare chi opera a stretto contatto con la maggior parte di essi, premettendo che non è facile arrivare a tutti e soprattutto, non è scontato che tale assistenza venga accettata.
Il secondo fronte riguarda il progetto di allestimento di un centro di accoglienza che si auspica nasca negli spazi messi a disposizione dalle Ferrovie all’associazione On the road che da anni opera in questa dimensione sensibile e particolare.
“Lì nascerà un centro gestito dall’associazione, della quale siamo partner in un progetto che prevede non soltanto alloggio, –precisa l’assessore– ma anche il minimo di assistenza possibile a questo tipo di utenza, nonché attività sociali. Lo presenteremo a breve rispondendo a un bando ad hoc sul sociale di cui il Comune sarà capofila al fine di accedere a fondi che ci consentiranno di vederlo realizzato e funzionante entro un anno. Non sarà un centro comunale, ma un luogo che vedrà il Comune in convenzione con le associazioni che frequentano, conoscono e hanno tutti gli strumenti per agire positivamente su tale realtà”.
Acerbo (PRC):“Sui senzatetto assistiamo al fallimento di centrodestra e centrosinistra”
In una nota l’x consigliere comunale Maurizio Acerbo commenta come l’ex-assessore del centrodestra Cerolini invita l’attuale assessore di centro”sinistra” Diodati “ad attrezzare già da questa notte un Centro di prima accoglienza straordinaria” per i senzatetto.
«Richiesta sacrosanta a cui mi associo e che spero sia stata già raccolta dall’amministrazione comunale. Certo siamo di fronte a una palese negligenza delle precedenti come dell’attuale amministrazione comunale.
Possibile che non si reperiscano le risorse per consentire agli operatori che gestiscono l’Help Center presso la stazione di attrezzare una struttura anche per dormire. E se non basta di locali da recuperare alla stazione ce ne sono per migliaia di metri quadri!
Nella passata consiliatura comunale e regionale feci stanziare fondi per consentire all’help center di funzionare ma c’è bisogno di metterli in condizione di fare di più fornendo anche posti letto. Purtroppo le giunte regionali e comunali non hanno invece mai affrontato seriamente la questione.
Sul taglio dell’assistenza domiciliare l’attuale giunta si è dimostrata peggiore della precedente. Infatti anche nel caso della giunta Mascia a volte si presentava un bilancio con tagli a quelle voci ma dopo la protesta dei sindacati supportati dall’opposizione si trovava la copertura in sede di approvazione. Invece questa giunta nonostante le proteste ha tirato dritto.
La giustificazione che stamattina si sono dati in conferenza stampa è francamente grottesca e offensiva nei confronti sia degli assistiti che degli operatori.
Che vuol dire che il taglio durerà solo 3 mesi? Questo è il rispetto per le persone?
Si parla tanto di infrastrutture spesso inutili o antiestetiche e si dimentica che la principale infrastruttura è la solidarietà.
Bene ha fatto la Cgil ha promuovere una manifestazione di protesta per mercoledì alle 10,30 davanti al Comune di Pescara.
Io parteciperò e spero che saranno in tanti a farlo».
Marco Forconi (FN) “Le chiacchiere le lascio a chi lucra sulle disgrazie”
Condensato in poche righe il pensiero sulla vicenda di Marco Forconi, il coordinatore di Forza Nuova Abruzzo lavora nella stazione e conosce bene la situazione in cui versano i senzatetto. Già nei giorni scorsi si era attivato insieme ad altri attivisti volenterosi per prestare aiuto agli sfortunati ma con rammarico aveva poi informato come quel momento di solidarietà si era dissolto quando i senzatetto erano stati portati fuori dalla stazione senza tanti complimenti.
Oggi Forconi ha annunciato che dormirà in stazione nel negozio che gestisce e lì ospiterà 3 persone in difficoltà.
«Considerando le temperature rigide e la non disponibilità da parte di Rfi nell’apertura notturna dei livelli inferiori della stazione di Pescara, ho deciso che stanotte ospiterò tre senzatetto all’interno del mio negozio, dormendo io stesso con loro.
Le chiacchiere le lascio a chi lucra sulle disgrazie o si limita solo a protestare senza trovare soluzioni o alternative concrete”.