«Da settimane ormai le emissioni maleodoranti del Sansificio Schiavone, sommate dalla pessima qualità dell’aria dovuta sia al traffico veicolare sia agli impianti di riscaldamento residenziali, non consentono più di passeggiare per le vie della città, costringendo in alcuni casi all’uso della mascherina». Segnala il neo comitato.
Massimo Melizzi, di Pescara Punto Zero: “Non siamo a Pechino né a Shanghai, crediamo che si possa migliorare – in una comunità di 120.000 abitanti, non certo una metropoli – a cominciare da azioni di verifica e monitoraggio sugli impianti industriali, per poi interessare anche la mobilità veicolare con provvedimenti di medio lungo periodo, quali il potenziamento dei mezzi pubblici con il ripristino delle corsie preferenziali, e un’azione importante di sensibilizzazione all’uso della bicicletta.
Già dai prossimi giorni ci attiveremo in gruppi per divulgare informazioni e organizzare una petizione cittadina con la quale chiederemo all’amministrazione di Pescara di fissare un consiglio comunale straordinario.”
Nelle scorse settimane Pescara Punto Zero e il Forum H20 – promotori del comitato – hanno già presentato un esposto alla procura di Pescara sul Sansificio per accertare eventuali responsabilità degli enti e delle amministrazioni coinvolte, nel quale si riportano gli esiti di una recente sentenza della cassazione dove a loro dire “viene ribaltata la tesi secondo cui, quando il proprietario dell’impianto rispetta le prescrizioni normative, non sarebbe configurabile alcun dolo da parte sua. Al contrario, per la condanna in sede penale, è sufficiente che l’asticella delle immissioni superi la ‘stretta tollerabilità”.
Il comitato ha attivato per consentire la massima partecipazione cittadina e l’adesione di altre categorie interessate, l’indirizzo email arialiberapescara@gmail.com,
il gruppo facebook: https://www.facebook.com/groups/AriaLiberaPescara
e un sistema di monitoraggio della “puzza” e delle zone maggiormente interessate dalle emissioni del sansificio, via Wattsapp messenger.