Il Comune di Montesilvano fa chiarezza in merito alla nota diffusa dal Movimento 5 Stelle sull’ammontare delle spese telefoniche. «Abbiamo prontamente messo a disposizione le cifre che ci sono state chieste, nell’ottica della massima trasparenza ma evidentemente c’è stata da parte di qualcuno una errata interpretazione, nata forse dal desiderio di cercare la luce dei riflettori e la polemica ad ogni costo» spiega l’assessore ai servizi Paolo Cilli.
«L’importo di Euro 200.000 indicato nel bilancio di previsione 2015 è stato inserito in ottemperanza dei principi di armonizzazione contabile entrati in vigore dal 1° Gennaio 2015. Tali principi hanno comportato la reiscrizione in bilancio di somme di competenza di annualità precedenti. Infatti le spese telefoniche nel 2015, in attesa degli ultimi dati di fine anno, ammontano a circa Euro 90.000», dichiara ancora Cilli.
L’Assessore comunale spiega inoltre che l’Amministrazione di Montesilvano sta già valutando il passaggio dall’attuale infrastruttura telefonica fissa a un sistema basato sulla tecnologia VOIP, su interessamento del Segretario generale, «circostanza della quale i consiglieri del M5S sono stati informati», aggiunge Cilli.
È stata inoltre avviata una collaborazione, a titolo gratuito, con esperti del settore telefonico per lo studio e la redazione di un progetto preliminare per l’implementazione negli uffici comunali della tecnologia VOIP. Concluse le attività in corso, sarà avviata la procedura ad evidenza pubblica per la selezione del fornitore e la conseguente realizzazione dei lavori. Una volta entrato a regime il nuovo sistema «è possibile stimare un risparmio sulle spese di gestione della telefonia fissa di circa il 40-50%», conclude Cilli, «nell’ottica di taglio di costi che ha contraddistinto la nostra Amministrazione sin dall’inizio del mandato».
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