Montesilvano.
«Le festività natalizie sono appena conclusesi è tempo di bilanci, il palinsesto natalizio ha offerto numerose occasioni, ma purtroppo, da quanto registrato in termini di presenze e sensazioni dei cittadini il risultato è molto inferiore alle aspettative. Pur riconoscendo a codesta Amministrazione la buona volontà di realizzare un programma, devo constatare purtroppo, una mancanza di capacità comunicativa, in modo capillare che portasse un’alta partecipazione di cittadini durante le manifestazioni». Così il dirigente del PD montesilvanese Daniele Scorrano in una nota analizza e critica il cartellone natalizio per poi affrontare temi più marcatamente politici.
«Mi riferisco alle casette dei mercatini in Piazza Diaz ed ai colloqui anche con i commercianti del centro, –scrive Scorrano– casette poi, che oltre agli scarsi introiti, hanno avuto lo spiacevole episodio dei due verbali per irregolarità amministrative. Commercianti prima quasi pregati a prendere le chiavi delle ultime due casette e poi “bastonati” dalla visita dei Vigili Urbani e notifica di verbale.
Non dimentico poi la slitta della befana, i concerti delle band a piazza Diaz e dintorni, gli alberi di Natale allestiti dai cittadini, la chiusura al traffico di Via G. D’Annunzio, manifestazioni che anche in questo caso hanno visto la mancanza quasi totale di persone, con un Sindaco Maragno anche imbarazzato, con una scarsa organizzazione in termini di logistica, anche per gli alberelli di Natale dove solo per poter votare si doveva obbligatoriamente entrare sulla rete di face book.
Uniche note positive la pista di ghiaccio e l’esposizione dei presepi coordinata dall’Ispettore di Polizia in pensione Michele Intranuovo. Pista da ghiaccio vicino la Chiesa di Sant’Antonio anch’essa poco pubblicizzata e solo grazie al tam tam e il passa parola dei giovani ha visto numerose presenze, senza però dimenticare che il tutto era a pagamento. Per i presepi, invece, tutto rigorosamente gratuito, grazie alla maestria del Sig. Michele e dei suoi collaboratori artisti di varie discipline che hanno visto tantissime famiglie con grandi e piccini visitare la natività nelle varie forme d’arte.
Non dimentico, purtroppo, il capodanno con Vincenzo Olivieri anche qui con poche presenze rispetto a quelle dichiarate, o quantomeno sempre poche rispetto a quanto impiegato ed impegnato sotto l’aspetto economico ed organizzativo».
Per il dirigente PD lo scarso successo che lui definisce flop, è da sottolineare anche in virtù del fatto che gli eventi si erano svolti in un arco temporale durante il quale le condizioni climatiche erano state ampiamente favorevoli.
Non solo critiche per gli eventi
«Debbo rilevare mio malgrado, un Sindaco e un Assessorato agli Eventi che o non hanno saputo cogliere i veri interessi della cittadinanza e quindi conoscono poco i costumi sociali e le abitudini di questa città o hanno speso i soldi pubblici senza una adeguata preparazione al riguardo–commenta Daniele Scorrano– Sullo sfondo di tutto, ciò vedo un Sindaco Maragno e la sua Maggioranza Consigliare che non si ritrova più, presenti all’appello durante l’ultimo Consiglio Comunale e poi alcuni Consiglieri se la svignano all’alzata di mano per poi riapparire dopo il voto, consiglieri di minoranza che passano con la maggioranza ma vanno a pranzo con i rappresentanti del PD, altri che si dichiarano Consiglieri di minoranza ma si fregiano di aver tessuto le trame per l’ingresso del neo assessore Vaccaro, altri consiglieri che poco tempo fa hanno dato la stampella con il proprio voto al bilancio e ora inneggiano alle dimissioni di Maragno.
Mentre questa città è nella confusione più totale, i problemi della città restano e per esempio il Distretto Sanitario è lasciato a se stesso e comincia ad essere vittima di danni e sfregi.(foto)
Come sempre il tempo è stato galantuomo –conclude Scorrano– e quanto preannunciato, prima delle festività natalizie è accaduto purtroppo e i disagi restano ancora tutti sulle spalle dei cittadini di Montesilvano.
Il Sindaco Maragno si decidesse veramente a fare qualcosa o delle eleganti dimissioni non sarebbero una sconfitta per questa città, ma solo un sollievo».