«Abbiamo avviato numerosi interventi per cercare di risolvere l’annosa problematica degli allagamenti di Montesilvano – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi -. Come ben sappiamo una città sul mare come la nostra ha più difficoltà nell’assorbimento dell’acqua durante le violenti precipitazioni. A questo si aggiunge un sistema di condotte idriche e fognature ormai antico.
Ma di certo non avremmo mai potuto immaginare di trovare tubi intasati da oggetti come vasi e salvadanai gettati, evidentemente, da incivili cittadini. Ci sembra assurdo che qualcuno abbia pensato di disfarsi di antichi oggetti, buttandoli all’interno di tombini – dice ancora Cozzi – senza alcun rispetto per la città e per i propri concittadini e senza calcolare le conseguenze che oggi invece sono sotto gli occhi di tutti».
Da diversi mesi è stata avviata una serie di lavori che hanno interessato molteplici quartieri di Montesilvano. Sono stati eseguiti interventi a Villa Carmine, in quella che è la zona artigianale della città, dove sono stati liberati i fossi naturali.
«Abbiamo provveduto a dotare i tre sottopassi di Montesilvano, in viale Europa, via de Gasperi e via Aldo Moro, di un sistema di allerta anti allagamento che consente di segnalare attraverso un semaforo la presenza di acqua, vietandone quindi l’accesso. Ultimo atto – spiega Cozzi – per rendere il sistema perfettamente funzionante è quello di acquistare delle sim card che consentiranno la comunicazione diretta con le centrali operative della Protezione Civile». Completati, inoltre, gli interventi in via Lugano, dove è stata realizzata una condotta, mentre sono in dirittura di arrivo i lavori in via Bradano, Timavo e Simeto.
«Anche nella zona del retropineta – conclude Cozzi – abbiamo trovato veri blocchi di cemento e materiali di ogni genere che ostacolavano il naturale deflusso delle acque. Si tratta di una intensa attività, complessa e articolata che necessita di tempo ma che abbiamo finalmente avviato, con l’obiettivo di risolvere una questione molto delicata per tutta la città».