Penne. Era il 19 novembre del 2011 quando un articolo sul Centro annunciava la scoperta di una statua antichissima a Penne nei pressi del vecchio stadio.
A proposito del ritrovamento il direttore della Soprintendenza Archeologica Andrea Staffa affermò che la scultura acefala, in pietra calcarea e alta quasi due metri, riportata alla luce era quella di un togato, riferibile al I secolo avanti Cristo, molto probabilmente un alto magistrato della città Pinna Vestinorum e che ciò confermava l’importanza storica di Penne e del suo patrimonio archeologico.
Il Sindaco di Penne Rocco D’Alfonso sottolineando la eccezionale importanza della scoperta per tutta città, si augurò di poterla mostrare prima possibile alla cittadinanza.
Da allora la statua è stata custodita nel magazzino del Museo Archeologico in attesa delle necessarie autorizzazioni e delle risorse economiche necessarie per un corretto restauro e la conseguente esposizione al pubblico nel museo stesso. Dopo un ultimo sopralluogo (condotto dal consigliere Arch. Daniele Toppeta alla presenza del gruppo di Volontari che gestisce i Musei, della dott.ssa Laura Cutilli, del dottor Andrea Staffa e dei funzionari comunali) per mettere a punto le modalità e i tempi dell’intervento, oggi quel momento sembra arrivato.
SARANNO I LYONS A FINANZIARE IL PROGETTO
Qualche giorno fa il Sindaco ha infatti inviato una lettera ufficiale al direttore della Soprintendenza Archeologica al fine di poter dare avvio ai lavori di restauro. Inoltre, il costo dei lavori e la pubblicazione dell’opuscolo informativo sarà interamente finanziato dall’associazione dei Lyons Club, Loreto-Penne al cui presidente Prof. Antonino Ridolfi l’Amministrazione Comunale e della città di Penne ha espresso i suoi ringraziamenti.
Una bella dimostrazione di attaccamento all’arte ed alla cultura vestina da parte dei Lyons, che in collaborazione col Gruppo di Volontari per la Gestione dei Musei, dell’Amministrazione Comunale renderà possibile quanto prima l’esposizione al pubblico di un’altra perla di bellezza della storia di Penne.