«In piena notte il Consiglio Regionale è stato invaso da tanti mormorii di “contrattazione”. I consiglieri regionali, tra maggioranza e opposizione di centro destra, infatti, hanno infestato la norma del consigliere D’Ignazio, che aveva ad oggetto un aiuto a ragazzi ospitati in Case Famiglia, con decine di emendamenti intrusi e in violazione del Regolamento, per destinare fondi a pioggia su piccoli interventi sul territorio abruzzese. Una vera e propria spartizione della “torta” – commentano Sara Marcozzi e Domenico Pettinari (foto) – una torta che ovviamente sazia i soliti noti, lasciando tutto il resto degli abruzzesi a stomaco vuoto.
I grillini fanno sapere come durante i lavori in notturna venissero finanziati interventi che definiscono così «La strada vicino casa di quel consigliere, o la piazza del paesino di quell’altro; la scuola della città dell’assessore e così via, a pioggia e senza la benché minima programmazione».
«Uno spettacolo svilente che racconta una politica che in Abruzzo, come in Italia, non vogliamo più vedere. –affermano i 5 stelle– Non si pensa alle priorità o alle necessità reali, ma solo al campanile”.
“Un sistema che, ormai, per alcuni politici è prassi consolidata – proseguono – e per continuare a perpetrarlo si procede anche in violazione dei principi morali, del regolamenti, delle norme che regolano l’aula e del diritto. Si sa, le norme si applicano per i nemici e si interpretano (male) per gli amici. Evidentemente, i partiti non conoscono un altro modo di servire i cittadini se non quello del do ut des.
Il M5S ha lottato compatto contro questa ingiustizia –concludono– abbiamo lottato fino a notte fonda per la corretta applicazione delle norme, per non permettere ai consiglieri di maggioranza e alla “opposizione” di centrodestra di deturpare una legge e trasformarla in una torta appunto, da mangiare senza ritegno».