PESCARA – Ufficializzati nel corso di una conferenza stampa stamattina altri dati relativi al progetto di sicurezza stradalecofinanziato dalla Regione con una somma pari a 100.000 euro e dal Comune con 85.000 euro, risorse del Programma attuativo regionale del Fondo per aree Sottoutilizzate (PAR-FSC), destinati all’ammodernamento tecnologico e la competitività della Polizia Municipale e al la strategia unitaria degli interventi sul territorio. Alla conferenza erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, titolare della delega alla Polizia Municipale, il comandante Carlo Maggitti, il maggiore Paolo Costantini del Nucleo infortunistica.
“Il progetto è rosultato come progetto primo classificato in graduatoria su tutto l’ambito regionale – ha esordito il comandante Carlo Maggitti – Si tratta di un intervento composito che agisce sulla sicurezza del corpo e delle persone.
Abbiamo dotato di nuovi software la sala operativa del comando e siamo passati dal sistema analogico al digitale con: 55 radio digitali portatili, 13 radio veicolari, 12 blue tooth per casco, 2 nuovi ponti radio (uno a valle Fuzzina e uno nuovo in via Colle Falcone che oggi copre anche le zone che non venivano coperte della zona di via Caravaggio), 20 pc completi di monitor, 15 tablet. La sala operativa agisce dal punto di vista informatico, le comunicazioni vengono inserite immediatamente nel database e sono in tempo reale a disposizione di tutti gli uffici.
Oggi abbiamo una cartografia di tutta la città di Pescara e riusciamo a vedere sullo schermo e a comunicare tutte le pattuglie dotate di radio veicolare. Un’altra fondamentale acquisizione è stato il software per l’infortunistica stradale utilizzato anche dall’arma dei Carabinieri. Si tratta di attrezzature all’avanguardia che ci consentono un maggiore e più preciso controllo del territorio”.
“Il sistema di cui oggi si dota la Polizia è un sistema all’avanguardia – ha aggiunto il vice sindaco Enzo Del Vecchio, assessore alla Mobilità – La strumentazione introduce: meccanizzazione, informatizzazione e conoscenza in tempo reale di tutto ciò che accade in strada. Questa rivoluzione non è in funzione delle multe, al contrario consente di prevenire la sanzione e nuovi incidenti con una presenza più precisa sul territorio cittadino. Le segnalazioni mettono in evidenza punti di criticità, i nodi critici vengono subito messi sotto la lente perché da tali diventino normali e non ci siano più incidenti. La Polizia Municipale si dota di strumenti all’avanguardia per mantenere all’avanguardia anche l’attività di controllo e fare una politica di prevenzione che stiamo portando avanti con estrema fermezza”.
“Operiamo in tre macro aree sala operativa, rilievo di incidenti e pattuglie in servizio – ha spiegato il maggiore Paolo Costantini, responsabile Nucleo di infortunistica stradale – Sala Operativa, abbiamo il sistema più diffuso in Italia, tutti gli agenti hanno radio digitale, attrezzature georeferenziate e in tempo reale sappiamo cosa fa la pattuglia e che rilievi fa e possiamo metterla in comunicazione con eventuali pattuglie vicine per rinforzo.
Rilievo incidenti: sul posto la pattuglia arriva con il portatile e fa i rilievi e sul posto si può appoirre anche una firma certificata per le dichiarazioni, in modo che in tempo reale l’incidente entra nel database della Polizia Municipale. Il sistema sintetizza tutti dati e distingue gli incidenti nella scala operativa in modo che in tempo reale riusciamo a fare una statistica e a monitorare le zone cittadine più critiche per porre riparo.
Con i tablet abbiamo una cartina che evidenza dove capita il sinistro e la gravità, abbiamo una statistica per via, tipo di incidente, sesso, età e dati delle persone coinvolte e un insieme di info per operare in sinergia con l’Amministrazione per diminuire l’incidentalità. Turni di servizio: quando vengono approntati i turni il software consente di mettere gli uomini giusti nel posto giusto. Anche qui si possono fare statistiche per ottimizzare il servizio rispetto alla pericolosità degli interventi da fare”.
“Sicurezza e tecnologia sono risvolti della stessa medaglia – conclude il sindaco Marco Alessandrini – perché con l’elettronica possiamo, vogliamo e dobbiamo rendere più efficiente il servizio. La direzione verso cui deve tendere la Pubblica Amministrazione che ha meno risorse e numeri ma più tecnologia che va a supplire anche sulla carenza di personale. Importante è anche il collegamento con altri segmenti dell’ente per monitorare gli incidenti, focalizzare l’attenzione sui luoghi critici della città e riportare alla normalità le porzioni di territorio consentono di avere un perimetro controllato e più sicuro”.