Istituita il 5 marzo 1969 dall’allora presidente della Società Operaia Don Pierino Castiglione, che fu anche sindaco di Penne negli anni 1957-1965 e 1970-1974, la Pagella d’Oro si propone di premiare con piccole borse di studio i giovani delle scuole primarie, medie e superiori e i neo-laureati che si sono distinti negli studi, facendo emergere l’importanza dell’impegno scolastico e universitario e riaffermando quei valori di fratellanza, solidarietà e generosità che sono alla base delle Società Operaie di Mutuo Soccorso.
«In tal modo, il sodalizio pennese ribadisce la sua duplice vocazione culturale e civile. –spiega il sindaco– La Società Operaia è infatti un importante laboratorio di cultura, dove ogni anno vengono organizzate conferenze, presentazioni di libri, celebrazioni di eventi della storia nazionale. Ma è anche, nello stesso tempo, un luogo di impegno civile, nel quale i cittadini di ogni generazione vengono educati ai principi di umanità, fratellanza e solidarietà.
Quegli stessi principi che anche le scuole di ogni ordine e grado dovrebbero trasmettere ai giovani, al fine di debellare il virus del fanatismo e dell’intolleranza e realizzare quella società multietnica e ugualitaria che l’art. 3 della nostra Costituzione prevede in modo chiaro e categorico, affermando che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
In un periodo come quello che stiamo vivendo, funestato da gravi episodi di fanatismo e di terrorismo religioso e politico, la scuola è chiamata a svolgere una funzione essenziale, favorendo il confronto tra le diverse culture e l’integrazione civile e sociale.
Ecco perché la Pagella d’Oro acquista, proprio quest’anno, un significato e un valore di particolare».