Le proposte. I consiglieri di maggioranza hanno chiesto innanzitutto l’adozione del nuovo Piano Urbano del Traffico, nonché incentivi sulla rigenerazione del patrimonio edilizio energetico e misure strutturali di lungo periodo.
Il consigliere Carlo Masci di Pescara Futura ha sollecitato l’utilizzo della Strada Parco come strada di transito di mezzi pubblici, oltre a nuove misure atte alla limitazione del traffico. Da parte del consigliere pentastellato Massimiliano Di Pillo, inoltre, è stato inoltre chiesto che si attuino iniziative volte a diversificare gli orari di transito per le utenze legate a scuole e uffici.
Sull’argomento si è registrata la più ampia condivisione e sono state prospettate iniziative durevoli per limitare i livelli delle Pm10 che dovranno riguardare un’area più vasta, come peraltro richiede la nuova zonizzazione approvata dalla Regione.
Le misure. A causa dei livelli raggiunti in alcune zone della città dalle micropolveri da lunedì 14 scatterà il divieto di circolazione in centro per le auto che hanno più di 15-20 anni.
Si tratta di una prima sperimentazione che avrà una durata limitata a una settimana, ma non sono esclusi provvedimenti più drastici dettati dalla necessità di riportare le Pm 10 ad un livello di guardia.
Durante la Commissione si è fatto il punto sul primo pacchetto di interventi, nello specifico il divieto di circolazione interesserà i veicoli più vecchi, cioè quelli immatricolati da più di 15 anni, nello specifico quelli con motori a benzina Euro zero ed Euro uno e diesel Euro zero, Euro uno ed Euro due.
LE AREE VIETATE
Per quanto riguarda l’area vietata è l’area contenuta all’interno del perimetro delle domeniche ecologiche, vale a dire: corso Vittorio Emanuele, viale Muzii, viale della Riviera, lungomare Matteotti e via Venezia che però saranno percorribili. I divieti rimarranno in vigore dal 14 fino al 20 dicembre dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 20.
Dopo le feste le misure si irrigidiranno fino a ricomprendere le targhe alterne e altre soluzioni a cui gli uffici della Mobilità stanno lavorando.