Questo il commento del consigliere regionale M5S Pietro Smargiassi, che all’apertura della scuola si è trovato personalmente nel caos che hanno vissuto i genitori fuori dall’edificio scolastico.
«Sotto la pioggia mamme e bambini in attesa di conoscere le decisioni dell’amministrazione perché nessuno sapeva se venisse emessa l’ordinanza di chiusura o meno. Tutti siamo stati in attesa delle autorità competenti, che sono arrivate in ritardo decidendo di chiudere solo il piano interessato dall’allagamento lasciando tutti gli altri entrare regolarmente».«Premesso che parliamo di una situazione straordinaria di pioggia» spiega Smargiassi «rimane il fatto che un mese fa segnalammo la cosa a chi di dovere. L’assessore Masciulli, però, piuttosto che pensare a come risolvere la situazione ha perso due giorni tentando di smorzare i toni della mia attività ispettiva e facendo ironiche battute alla stampa, sottolineando come la denuncia di queste situazioni vengano fatte da trasmissioni tv come Striscia la Notizia e Le Iene.
Ma ora, ad un mese di distanza e con la scuola in questo stato» afferma Smargiassi «la sua “replica” suona ancora più stonata, anche ascoltando le mamme che questa mattina sottolineavano che sono ben 3 anni che protestano contro questo stato di cose. Ricordiamo all’assessore –incalza Smargiassi– che invece di perder tempo sulla stampa avrebbe dovuto pensare a sollecitare la conclusione dei lavori in corso d’opera visto l’avvicinarsi delle piogge invernali».
Ma ora, ad un mese di distanza e con la scuola in questo stato» afferma Smargiassi «la sua “replica” suona ancora più stonata, anche ascoltando le mamme che questa mattina sottolineavano che sono ben 3 anni che protestano contro questo stato di cose. Ricordiamo all’assessore –incalza Smargiassi– che invece di perder tempo sulla stampa avrebbe dovuto pensare a sollecitare la conclusione dei lavori in corso d’opera visto l’avvicinarsi delle piogge invernali».