“Si tratta di una giovane formazione pescarese che ha al suo attivo un bellissimo riscontro al Premio Scenario 2015 – commenta l’assessore Giovanni Di Iacovo – Fanno cose interessanti da circa tre anni, una qualità che trova una risposta grande e che vogliamo condividere con la comunità attraverso lo spettacolo che nel concorso nazionale per le giovani compagnie teatrali di Santarcangelo di Romagna, ha regalato all’Abruzzo e alla nostra realtà teatrale un risultato davvero storico”.
“Murè teatro attraverso lo spettacolo può lanciare un messaggio molto importante, ovvero quello di avere cuore, che è un messaggio di grande impatto nei tempi che corrono – dice Marcello Sacerdote, motore e interprete – L’opera teatrale è frutto della creazione collettiva del gruppo, la regia e la drammaturgia sono di Francesca Camilla D’Amico, le musiche originali di Sebastian Giovannucci (presente in scena nel ruolo del musicista della compagnia), gli interpreti oltre me, Francesca Camilla D’Amico e Martina Morgione, e la collaborazione del videomaker Antonio di Biase”.
“Il lavoro chiude un anno di ricerche – aggiunge la regista Francesca Camilla D’Amico – e nasce a seguito di un laboratorio fatto con i rifugiati politici presso la cittadella della Caritas di Pescara. Le storie sono prese da fatti reali e sono divenute la narrazione di Courage, scaturite tutte da un laboratorio “Teatro mondo” e dalla testimonianza diretta di immigrati e rifugiati politici che sono ancora qui e che saranno in sala sabato 28. Ci sono segmenti che riguardano anche le “tabacchine” degli anni 60 raccoglitrici di tabacco che lavoravano a sud dell’Abruzzo. Lo spettacolo parla di resistenza e di resistenze e accogliendo anche la realtà delle tabacchine, mette in relazione la rabbia di queste donne che conquistarono i primi fondamentali diritti alla dignità sul lavoro, alla situazione che oggi nello stesso territorio riguarda ad esempio le operaie”.