Prima Milozzi direttamente da calcio di punizione e poi un ispirato Colacito con una doppietta ribaltano il risultato. Il primo tempo si chiude così sul 3-1 per il Doogle.
La seconda frazione di gioco si apre subito nel segno del Doogle che trova il 4-1 con Bomber Palombaro al 4′ e anche il 5-1 al 19′ con Milozzi, in giornata di grazia. Il San Pietro Tollo reagisce e si rifà sotto portandosi momentaneamente sul 5-3.
È un fuoco di paglia perché il Doogle riprende immediatamente in mano le redini del gioco portandosi prima sul 6-3 ancora con Palombaro e poi chiudendo i conti con il rigore di Milozzi, ripetuto due volte a causa di un’azione di disturbo di un giocatore avversario sulla prima esecuzione.
Soddisfatto della vittoria Mister Zuccarini che analizza così la prestazione dei suoi: “Avevo chiesto ai miei ragazzi di tirare fuori il carattere, quello che avevano mostrato nella prima giornata a Roccamontepiano. Mi hanno risposto come volevo. Dopo i punti buttati via contro lo Sporting Casolana e la debacle a Lanciano con l’Anxanum volevo un segnale forte da parte loro e l’ho avuto. Abbiamo così meritatamente conquistato la nostra prima storica vittoria in Serie D con una prestazione tatticamente non ancora ottimale, ma giocando con concentrazione, entusiasmo e grande impegno”.
“Putroppo l’inesperienza non ci permette di avere ancora un buon giro palla – continua Mister Zuccarini – e non ci fa mettere in pratica contro gli avversari i movimenti e gli schemi provati e riprovati in allenamento, ma pian piano miglioreremo anche sotto questo aspetto. Chiedo ai miei giocatori ora di dare il 100% e di impegnarsi per portare ancora più in alto il Doogle”.
“Ci aspettano gare difficili già a partire da domenica prossima con il Fontegrande – conclude Mister Zuccarini – Voglio che questa vittoria appena ottenuta serva da stimolo ed incoraggiamento a disputare le prossime partite con ancora maggiore determinazione e coraggio, ma anche con l’umiltà giusta. Non dobbiamo temere gli avversari perché nello sport, in particolare nel calcio a 5, spesso testa e cuore contano più della tecnica”.