«“Ci troviamo costretti – -ha dichiarato il Sindaco, Massimo Cialente– – a procedere al recupero forzato delle somme, per le quali andremo fino in fondo. La città, non può essere ostaggio di 3300 nuclei familiari normo- benestanti.  Andremo, pertanto, fino alle estreme conseguenze poiché si tratta di una questione di equità e di civiltà democratica.
Ribadisco, inoltre, la grave responsabilità politiche e morale di coloro che meramente a fini politici, come il caso del centro destra, hanno strumentalizzato i cittadini, facendo trascinare loro un debito crescente da oltre tre anni.
L’Amministrazione offrirà presto l’ultima possibilità di rateizzazione, commisurata all’ISEE dei nuclei familiari, ma solo per coloro che siano in regola con i pagamenti 2015».
Il sindaco Cialente poi chiarisce anche come i redditi superiori  a 10mila euro dovranno pagare tutto entro il mese di febbraio, mentre i redditi ricompresi fra i 7 e gli 8mila euro, avranno 8 rate a disposizione per eliminare tutti i pagamenti.
« Si continuerà, quindi, a procedere con la sospensione dell’erogazione di acqua calda e riscaldamento per coloro che continueranno a rifiutarsi di pagare. -ha spiegato il Sindaco-
Ricordo, infine, che, dal primo di aprile, i conteggi dei consumi, sia per l’acqua calda che per il riscaldamento, torneranno ad essere individuali con la sostituzione di tutti i contatori e la telelettura».”