«Lavori già avviati – hanno commentato il Sindaco Di Primio e l’Assessore Di Felice – che consegneremo ai cittadini entro alcune settimane e di cui abbiamo verificato con i vertici della Regione le procedure per permettere le giuste rendicontazioni entro il 31 dicembre.
Con il presidente D’Alfonso, che ringraziamento per la sua presenza, abbiamo inaugurato un nuovo metodo di lavoro che è quello della verifica. Un procedimento operativo importante per i Comuni perché basato sul confronto immediato».
Nel corso del tavolo tecnico, il Sindaco Di Primio ha poi chiesto al Presidente D’Alfonso di affrontare alcuni problemi che attendono ancora una risposta o finanziamenti già stanziati da parte della Regione.
In particolare si è discusso in generale, con la promessa da parte del Presidente di un successivo incontro con i tecnici regionali, degli investimenti di opere pubbliche di primaria importanza per il territorio – dissesto idrogeologico, interventi sismici e calamità naturali, ristrutturazione di edifici storici, riqualificazioni ed interventi sulla mobilità sostenibile -; di erogazioni per attività sociali – fondi per cittadini non autosufficienti, fondi per inclusione e minori, ufficio di piano -; di attività urbanistiche – microzonazione sismica e classificazione acustica – di fondi per la cultura – contributo per Settimana Mozartiana 2014, Teatro Marrucino – ma soprattutto della bonifica e della messa in sicurezza della discarica abusiva di Colle Sant’Antonio e dei finanziamenti per la frana di Santa Maria Calvona.
«Sulla scorta di un’indagine interna agli uffici comunali – ha commentato il Sindaco – ho chiesto ai miei tecnici quali fossero le partite creditorie ancora aperte con l’Amministrazione Regionale. È emerso come ci sia un numero notevole di iniziative messe in campo dal Comune di Chieti che oggi sono ancora in attesa di ricevere fondi già stanziati dalla Regione o, in alternativa, che aspettano una risposta circa la possibilità di essere finanziati e dunque realizzati».
In particolare – ha evidenziato il Sindaco – i Settori che soffrono in maniera evidente tale situazione di incertezza, sono quello delle Opere Pubbliche – 1.700.000,00 € circa per dissesto idrogeologico (interventi Santa Maria Calvona-Fosso Canino, piazza Monsignor Venturi – via Modesto della Porta, Fosso Santa Chiara), 810.000,00 € per interventi sismici (edificio storico in via P.ssa di Piemonte), 600.000,00 € circa per le calamità del 4, 5, 6 marzo 2015, 2.500.000,00 € per recupero di edifici storici (recupero, riqualificazione, valorizzazione e messa in rete del complesso storico di Palazzo Massangioli ed ex sala Eden per il potenziamento dell’offerta turistico culturale), 365.000,00 € per PUC Piazza Carafa, 3.000.000,00 € per interventi sulla mobilità sostenibile), e quello delle Politiche Sociali – 230.000,00 € per la non autosufficienza, 47.000,00 € per l’inclusione, 230.000,00 € per il fondo sociale regionale 600.000,00 € per risorse statali ex 328/00, 32.000,00 € per l’ufficio di piano, 14.000,00 € per fondo minori -.
Solo per questi due Settori dell’Ente, parliamo di oltre 10.100.000,00 € di valore di attività.
A ciò vanno poi aggiunti, sul versante urbanistico, 6.400,00 € per lo studio di Microzonazione Sismica e 11.000,00 € per la Classificazione Acustica. Vi sono poi in ballo i fondi per la cultura. Relativamente all’annualità 2014, infatti, il Comune di Chieti è in attesa di vedersi erogato il contributo di 25.000,00 € per la Settimana Mozartiana e 60.000,00 € per l’attività del Teatro Marrucino di cui alla L.R. n. 40/2001.
Di primaria importanza poi è il riuscire ad ottenere i finanziamenti per la bonifica e la messa in sicurezza della discarica abusiva in località Colle Sant’Antonio, andata a fuoco lo scorso 27 giugno.
La presenza del presidente D’Alfonso a Chieti, con la sua struttura regionale – ha concluso il Sindaco – è un motivo di ulteriore stimolo per fare meglio».