Insieme a loro abbiamo voluto mostrare la nostra sincera gratitudine a tutti quegli uomini che nella loro attività quotidiana hanno messo in evidenza impegno, dedizione e amore per il territorio, consegnando loro un piccolo riconoscimento». Così il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno ha aperto ieri l’VIII Premio Nassiriya, che ha riunito numerosissime autorità militari e civili e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma nella Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni.
La cerimonia, moderata dalla giornalista Antonella Luccitti, si è aperta con l’Inno di Mameli, intonato dal Coro degli Alpini di Pescara “Peppino Romano†diretto dal maestro Arnaldo Vernamonte che ha allietato il pubblico eseguendo anche “Signore delle Cime†e “Va Pensieroâ€, intervallato dalle note del Silenzio, eseguite da Gianluca Ranalli alla tromba. Spazio poi alla toccante testimonianza di Maurizio Lucchesi, insignito del Premio Speciale Nassiriya, medaglia d’oro Vittime del terrorismo con la seguente motivazione: “Testimone dei drammatici eventi di Nassiriya, del 12 novembre 2003, nel giorno dell’attentato alla base “Animal House†ha riportato gravissime ferite che lo hanno costretto a lasciare fisicamente il lavoro nel Reparto ma non l’hanno privato della dedizione e dello spirito di sacrificio per preservare la sicurezza degli altri che contraddistingue gli uomini dell’Arma dei Carabinieriâ€. Parola poi a Renato Pulvano Guelfi, infermiere del Corpo Militare della Croce Rossa che ha ricevuto l’Aquila di Nassiriya per aver scelto “di dedicarsi ai più deboli, in contesti pericolosi, mettendo a rischio la propria incolumità, per puro spirito umanitarioâ€.
Ha parlato delle attività messe in campo dalla Guardia Costiera di Pescara, per il potenziamento della sicurezza balneare in estate, ma anche in merito al problema legato agli sbarchi di immigrati, il comandante Enrico Moretti, insignito del Premio per “l’altissima professionalità, la straordinaria dedizione e lo spirito di abnegazione che hanno contraddistinto la proficua attività condotta alla guida della Capitaneria di Porto, testimoniata da brillanti operazioni volte a preservare la sicurezza costiera dell’intero territorio, tessendo una stretta rete di collaborazione con gli Enti locali di tutto il litoraleâ€. Premio speciale anche ad Angelantonio Rosato, “giornalista, Ufficiale della Riserva Selezionata dell’Esercito Italiano, PSYOPS Specialist, le operazioni di guerra psicologica, profondo conoscitore di Sicurezza, Geopolitica e Terrorismo in molteplici scacchieri strategici del mondo. Con la sua penna analizza e racconta complessi contesti in differenti aree di crisiâ€.
Hanno inoltre ricevuto una targa di riconoscimento, l’agente di Polizia di Stato Maurizio Manco per aver arrestato, fuori servizio, un pluripregiudicato, che aveva appena scippato con violenza un’anziana donna; Giuseppe Lalli, revisore tecnico capo della Polizia di Stato, per aver salvato numerose vite, durante le operazioni di soccorso che lo hanno visto in prima linea, dopo la scossa di terremoto del 25 aprile in Nepal, dove si trovava in vacanza; il cav. Calogero Bono, presidente della sezione provinciale A.N.FOR, per aver dedicato anima e corpo nell’organizzazione del riuscitissimo raduno nazionale dei Forestali in congedo che si è svolto a Montesilvano lo scorso settembre; l’appuntato Scelto Stefano Salerni, Compagnia dei Carabinieri di Spoltore, per essere intervenuto prontamente, libero dal servizio, traendo in arresto uno scippatore; l’appuntato Scelto Ivan Bianco, Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano, per aver fermato 4 persone che con una truffa stavano derubando un’anziana ed il figlio disabile; Francesco Rizziello e Lorenzo Randisi volontari della Protezione Civile di Montesilvano, per aver prestato servizio presso la provincia di Benevento, zona duramente colpita da un violentissimo evento alluvionale; Antonio Tormenta, Vigile del Fuoco Volontario di lunga esperienza, impegnato in numerose e complesse operazioni di soccorso; Ciro Addato, volontario della Misericordia di Pescara, per aver salvato la vita ad un pensionato, praticando le manovre di rianimazione cardiaca; il Maresciallo Giuseppe Bruno della Guardia di Finanza di Pescara e l’appuntato scelto di mare Angelo Messina della Stazione Navale della Guardia di finanza di Pescara, per essere prontamente intervenuti in ausilio di una loro vicina di casa, aggredita e derubata da due malviventi; Giovanni Vito Marcheggiani Maresciallo Capo in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, aggredito vigliaccamente alle spalle, riportando la frattura del femore per aver impedito il passaggio di una moto sul lungomare chiuso al traffico veicolare.