Prima come artigiano, poi come commerciante. Tutti ancora oggi parlano della sua bottega dedicata alla vendita della frutta nel centro storico del paese, che fino alla fine degli anni ’90 ha condotto con dedizione insieme alla moglie e alla sorella. In piazza raccontava sempre del giorno in cui piantarono i pini secolari sul belvedere di piazza Giardino, o ancora delle gare di ciclismo, di cui era appassionato. Antonio era una delle ultime memorie storiche del paese. A nome dell’Amministrazione Comunale, esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia».
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