Nelle ultime settimane la città è stata oggetto di numerosi furti d’ appartamento, sia diurni che notturni, una testimonianza commenta il coordinatore regionale di Forza Nuova Abruzzo Marco Forconi come la criminalità specializzata in questi atti criminosi non circoscriva più il proprio raggio d’azione nelle ville di campagna, isolate e mal raggiunte dalle forze dell’ordine, colpendo altresì i grandi centri urbani della riviera.
«Un fenomeno in crescita, che non può essere arginato con un potenziamento in termini di mezzi ed uomini a favore di polizia e carabinieri ma con una indispensabile presa di coscienza dei cittadini, -spiega Forconi- sempre più sopraffatti da una sensazione di insicurezza amplificata dalle notizie di cronaca nazionale sui casi degli eccessi di legittima difesa.
Come movimento politico identitario, nazionalista e fortemente sensibile alle tematiche della sicurezza, non possiamo non sostenere, sia moralmente che materialmente, quella fetta di popolazione che sceglie di tutelarsi in maniera autonoma dai pericoli delle violente violazioni di domicilio, non senza stigmatizzare il comportamento di coloro che abusano di tale diritto per armarsi in maniera sproporzionata o comunque irregolare».
Per Forconi Ronde cittadine e segnalazioni volontaristiche sortiscono indubbiamente un effetto positivo, sia come deterrenza che come prevenzione, «ma non possiamo tollerare che un’intera città si mobiliti in eterno per far fronte a vigliacchi assalti verso donne, bambini ed anziani» è il suo commento.
TELECAMERE E SGRAVI FISCALI PER LA LEGITTIMA DIFESA
Forza Nuova chiede, che il comune di Montesilvano incrementi l’installazione delle videocamere di sorveglianza nei punti più a rischio, che studi un sistema di sgravio per i cittadini che intendono acquistare telecamere di sicurezza e che, soprattutto, costituisca un fondo economico per coloro che si troverebbero costretti a sostenere un processo penale per eccesso di legittima difesa, «un diritto naturale -conclude Forconi- sul quale auspichiamo si avvii un iter legislativo in parlamento per un disegno di legge in senso garantista per la vittima e non per l’autore del reato».