“L’obiettivo dell’incontro è quello di dare stabilità allo sviluppo ed alla qualità della vita nel quartiere – spiega l’assessore al commercio Giacomo Cuzzi – ed arriva dopo una serie di interventi che l’Amministrazione ha voluto coraggiosamente introdurre. La nascita del comitato fra operatori è stata fortemente caldeggiata dall’Amministrazione fin dalla primavera scorsa e l’ordinanza sugli orari è riuscita ad arginare gli eccessi che senza dubbio hanno subito i residenti nei mesi passati.
In quel quartiere tuttavia esiste un problema di ordine pubblico che non può essere addebitato esclusivamente al Comune. Di certo non accettiamo lezioni da chi, come il centrodestra, per cinque anni si è voltato dall’altra parte senza muovere un dito né a via Battisti, consentendo senza regole l’apertura di decine di locali, né a Pescara vecchia, dove solo con il nostro intervento si è iniziata un’operazione di rilancio della qualità dell’offerta e dell’intrattenimento proprio con la formula del consorzio fra operatori.
A chi come Cerolini Forlini oggi alza l’indice atteggiandosi da maestro, vorrei chiedere cosa la sua giunta ha fatto nei cinque anni passati. Ma appartengo alla generazione che vuole guardare avanti e dunque noi procederemo per la nostra strada cercando qualità, spirito costruttivo, innovazioneâ€.
“Su via Battisti si gioca una parte importante dell’attrattività di Pescara e si concentra il lavoro di decine di persone – aggiunge il consigliere comunale Piero Giampietro, presidente della commissione Commercio e artigianato – ed è per questo che domani per la prima volta ci sederemo attorno allo stesso tavolo. Dall’inizio di questa vicenda sono convinto che esercenti e residenti debbano essere parte dello stesso progetto e non controparti.
Chi frequenta la zona, d’altronde, sa bene che il vero problema non sono i clienti dei locali, ma persone che arrivano in piazza a tarda notte molto spesso con alcol acquistato altrove, e che dunque danneggiano i residenti quanto gli esercenti. Lavoreremo perché guardandosi negli occhi, residenti ed esercenti possano iniziare a collaborare grazie anche all’intervento del Comuneâ€.