Qualche giorno prima la Senatrice Federica Chiavaroli (Ncd) aveva definito «vincente l’idea delle Belle arti nell’ex colonia».
Quel commento veniva accolto con entusiasmo dal Sindaco Maragno che ringraziando per il sostegno in seguito dichiarava «Ci impegneremo al massimo per accelerare l’iter dei lavori e rendere realtà il nostro ambizioso progetto legato all’Accademia delle Belle Arti di Roma. La destinazione artistica di questo edificio è nel DNA della struttura stessa».
Nel dibattito senza fine su quale potrà essere il motivo di rinascita dell’aeroplanino entra ora a gamba tesa il consigliere comunale Lino Ruggero di Abruzzo Civico.
«Stella Maris potrebbe essere l’ennesimo proclama del sindaco Maragno per distogliere l’attenzione sui problemi reali della città. E’ da tempo che i cittadini di Montesilvano si chiedono come mai un sindaco presente solo pochi giorni alla settimana in Comune abbia dedicato anima e corpo a trovare una nuova casa all’Accademia di Belle Arti di Roma all’interno dell’ex colonia, tralasciando e delegando spesso questioni più urgenti come i rifiuti, la manutenzione delle strade e i parchi pubblici. -Commenta Ruggero- Come mai il sindaco Maragno si batte da un anno a questa parte per inserire nella struttura proprio un istituto di cultura estraneo al nostro territorio?
Montesilvano da un anno e mezzo ha già visto con Maragno tante “stelle†grazie ai rincari delle tasse».
Nell’ottobre dello scorso anno con una delibera di Giunta l’amministrazione comunale chiedeva alla Provincia il cambio di destinazione per il contributo di 100mila euro da questa assegnato per la manutenzione straordinaria dell’ex colonia e viabilità antistante a favore di interventi urgenti in via Fosso Foreste.
«Se il nostro primo cittadino fosse stato così interessato a trovare al più presto una soluzione al problema del degrado di Stella Maris come mai un anno fa -si chiede Ruggero- avrebbe rispedito alla Provincia 100mila euro,come dice la raccomandata del 2 ottobre 2014 con la richiesta di conversione dei contributi già concessi per la manutenzione straordinaria dell’edificio?
Un atto preparato dall’ingegnere Niccolò e approvato proprio dalla giunta presieduta dallo stesso sindaco, in cui si chiedeva di destinare i finanziamenti di 100 mila euro di Stella Maris a interventi urgenti in via Fosso Foreste. Questa cifra poteva essere utilizzata per la messa in sicurezza dell’edificio in preda al bivacco dei senza tetto.
Maragno dovrà presto rispondere ai montesilvanesi su scelte che non favoriscono realmente lo sviluppo di una città a vocazione turistica, ma che salvaguardano logiche estranee. Sul territorio ci sono numerose problematiche legate all’assenza di edifici scolastici e perché pensare ad un’Accademia di Belle Arti di Roma, sarebbe stato più logico favorire quella aquilana o ancora meglio accogliere il polo artistico Misticoni Bellisario. Maragno spieghi i veri motivi che lo hanno indotto a farsi carico di questa scelta e dica se gli interessi romani nascondono altri motivi legati ad ambienti a lui più stretti».
IL DOCUMENTO