A Pescara la 20esima edizione del Premio Borsellino

“Anche quest’anno il Premio Borsellino torna – ha detto Gabriella Sperandio presidente dell’associazione di Società Civile che organizza l’evento – nasce nel ’92, quindi sono passate tante manifestazioni. Il 7 novembre ci sarà la cerimonia di premiazione , in questi 15 giorni ci saranno tante iniziative e si esalteranno le varie individualità che combattono le mafie, non solo quelle grandi ma anche quelle piccole. L’invito è a tutti coloro che vogliono combattere le illegalità e con il loro contributo combattiamo ogni forma di violenza e di ingiustizia. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso questo evento”.

L’associazione culturale Onlus Società Civile di Teramo ha istituito questo Premio nel 1992 per la legalità e l’impegno sociale e civile. Il Premio Borsellino è stato il 3 dicembre 1992 da Antonino Caponnetto (alla presenza di Rita Borsellino) che ne fu primi presidente (fino al 2002). Il Premio intende testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l’ingiustizia ed in modo particolare per l’impegno profuso in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità.

“L’associazione mi ha dato questo compito – ha affermato il coordinatore dell’evento, Oscar Buonamano – come in tutte le cose della vita non è importante la meta ma molto più importante il viaggio, quindi questi 15 giorni che portano fino al 7 novembre, con numerosi ospiti cercheremo di allargare il senso del concetto della legalità in modo da valorizzare tutte quelle persone che si sono immolate per un mondo migliore, più democratico. Anche quest’anno sia a Teramo che a Pescara saremo nelle scuole. Premieremo la figlia di Rocco Chinnici, Caterina, al Liceo Classico, a consegnare il Premio sarà il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, è importante portarla qui. Questo momento tiene vicine le scuole da un lato ma anche la città. Sarebbe bello che più che al nome dei premiati si facesse più attenzione al senso della manifestazione. Ringrazio il Comune per la vicinanza, ci accompagna in questo percorso con le scuole, questo è un grande motivo di soddisfazione”.