La società è formata dal presidente Luciano Livi, dal direttore genrale Alessandro Febbo e dal direttore sportivo Fabrizio Perilli ed è affiliata con la Pescara Calcio e collabora con la Renato Curi Angolana.
La preparazione è partita lo scorso 31 agosto con un organico formato da 18 elementi. L’obiettivo è quello di arrivare a metà classifica, ma soprattutto la crescita personale e calcistica dei ragazzi.
Abbiamo ascoltato il tecnico Dante Faugno che vanta un passato da calciatore con Modena, Sudtirol Alto Adige, Sulmona, Francavilla, Renato Curi Pescara. Inoltre questo è il suo sesto anno che allena squadre giovanili, nelle precedenti esperienze ha allenato Pro Calcio Italia, Fater, Pineto, Accademia Juventus, Asd Montesilvano.
“Arriviamo all’inizio del campionato bene – ha spiegato Dante Faugno – perché ci stiamo allenando dal 31 agosto, i ragazzi stanno rispondendo bene alla nuova esperienza. È un campionato importante quello degli Allievi per la crescita sia umana che tecnica. Ci sono tutti i presupposti per fare bene e per lavorare bene. Il girone è formato da 10 squadre con 18 partite totali con delle buone squadre di settore giovanile. È un girone abbastanza duro però io sono consapevole dei nostri mezzi e che con una mentalità di sacrificio, con una buona impostazione mentale, possiamo disputare un buon campionato sia per la crescita caratteriale umana del ragazzo che è importante e anche a livello tecnico-tattico. Ho trovato un ambiente ottimo perché già avevo conosciuto il direttore generale Febbo che ha dei trascorsi con me, negli scorsi anni alla Renato Curi Pescara. è stato un piacevole incontro, anche il presidente Livi è un’ottima persona e di prospettiva, infatti vuole fare molto bene anche in futuro, sta preparando il tutto per avere tra qualche anno una solida società con un buon numero di ragazzi in tutti i settori. Anche Perilli, che è il nostro direttore sportivo, è uno che si adopera molto per i ragazzi. Quindi posso dire solamente bene di questa società, spero di poterlo fare anche in futuro. L’obiettivo sicuramente è quello di crescere sotto il profilo umano e caratteriale dei ragazzi, poi bisogna lavorare anche sulla tecnica individuale e collettiva della squadra, fare bene sotto il profilo dell’impegno nell’attività giornaliera. Non dobbiamo fare sogni pindarici, ma lavorare giorno per giorno e attraverso i sacrifici ed il lavoro giornaliero fare un buon campionato sotto tutti i profili, senza guardare il risultato del punteggio, ma il risultato del miglioramento e del progresso. Abbiamo un numero di 18/20 ragazzi, siamo completi in tutti i ruoli, mi posso ritenere soddisfatto di come stanno lavorando e di come si stanno comportando, soprattutto dei progressi che stanno facendo. È solo da loro che dipende la crescita dato che devono capire che possono fare molto di più e che devono migliorareâ€.
Poi Dante Faugno ha concluso con un accenno alla sua vita nel calcio: “Da quando ho iniziato da piccolo con la Renato Curi Pescara dove mi sono tolto tante soddisfazioni ed abbiamo vinto anche degli scudetti a livello nazionale, ho proseguito a livello di professionismo e di semiprofessionismo, poi ho sposato la causa di allenare i ragazzi da qualche anno a questa parte, questo è il sesto anno che alleno, mi piace allenare i giovani e lavorare con loro cercando di mettere la mia esperienza a loro disposizione, spero di riuscire ad insegnare loro un qualcosa di positivoâ€.