“Io non rischio†in circa 430 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. 25 sono le piazze abruzzesi. L’evento è stato presentato questa mattina dal vicesindaco Ottavio De Martinis, da Gianni Taucci, presidente del Comitato Locale Cri di Penne e dalla delegata Grazia D’Alessandro.
«Siamo orgogliosi – ha dichiarato l’assessore alla protezione Civile, Ottavio De Martinis – che anche Montesilvano sia stata scelta dal dipartimento nazionale della Protezione Civile. Negli ultimi anni purtroppo assistiamo a condizioni meteorologiche non lineari. I rischi idrogeologici diventano dunque sempre più consistenti. Questa manifestazione consentirà di divulgare informazioni utili per affrontare i pericoli derivanti dalle alluvioni».
«Abbiamo voluto concentrare la due giorni – ha dichiarato Taucci – sul rischio alluvione. Informare la cittadinanza sui rischi idrogeologici che interessano questo territorio è una buona prassi che ci piacerebbe poter estendere, insieme all’Amministrazione Comunale, anche ad altri potenziali rischi». «Abbiamo coinvolto – ha aggiunto il delegato Grazia D’Alessandro – le scuole secondarie di secondo grado della città di Montesilvano, perché i ragazzi facciano da tramite con le loro famiglie. Supportati da materiale informativo, forniremo buoni consigli da avere a casa, perché in situazioni di emergenza solo la conoscenza può abbassare il livello di panico».
“Io non rischio†– campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis- Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2015 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali.