La giuria, composta da Daniele Tirelli dell’Università di Milano, Gino Celletti, consulente alimentare di Expo 2015 e tra le massime autorità internazionali nel settore degli olii di oliva, Maria Santarelli, degustatrice internazionale e tecnico del Ministero delle Politiche agricole, Franca Rosso, giornalista bolognese, e Giusy Barbato, esperta di digital marketing e food-blogger ha scelto la cantina Tollo per il premio “The Best in Show†nella categoria bevande per il suo Cerasuolo Edos, miglior prodotto food è stato nominato il pomodoro pera di Verde Abruzzo di Città Sant’Angelo, miglior prodotto freschissimo il pollo ruspante dell’azienda agricola Colangelo di Loreto Aprutino.
Tra le nomination di qualità la porchetta di Basciano, il fiadone fresco di Tocco di Casauria e il cinghiale selvatico di Avezzano. Il premio finale è andato allo yogurt freschissimo prodotto da un’azienda agricola di Amandola (Fm) nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Grande successo, dunque, delle specialità locali e dei prodotti abruzzesi alla Casa del Gusto 2015, la due giorni dedicata all’alta gamma, svoltasi per la prima volta nella sede del Gruppo di Monsampolo del Tronto. I 219 espositori, molti dei quali provenienti proprio dall’Abruzzo, sono i piccoli produttori locali scoperti e valorizzati da Conad Adriatico nell’ottica di tutelare le tradizioni e offrire prodotti di qualità elevata a prezzi contenuti.
L’Abruzzo, d’altronde, è la regione che fa registrare il più consistente numero di fornitori scelti dalla società: 252 su un totale di 699, con un fatturato annuale di 59,7 milioni di euro su 212 milioni di euro complessivi; seguono Puglia (208 fornitori), Marche (144), Molise (83) e Basilicata (12). E, dunque, nello show room nato per presentare gli assortimenti invernali, gli abruzzesi svolgono un ruolo da protagonisti: dal pecorino di Farindola, il cosiddetto ‘formaggio delle donne’ con le sue caratteristiche uniche, ai polli della fattoria di Loreto Aprutino, dai salumi e le carni di maiale di Basciano (Teramo) ai salumi di cinghiale di Avezzano (L’Aquila), dalle pizze a lievitazione naturale con lievito madre di Canzano (Teramo) ai vini delle colline pescaresi, fino ai cibi senza glutine prodotti a Montesilvano (Pescara) e alla pasta, sempre senza glutine, prodotta a Fara San Martino (Chieti). I vini abruzzesi e la tradizionale pasta alla chitarra, secondo i dati forniti, sono tra i prodotti più richiesti nei 372 punti vendita italiani, così come il pane aquilano viene costantemente ricercato anche fuori dall’Abruzzo.
“Siamo molto soddisfatti della manifestazione – ha detto il direttore commerciale di Conad Adriatico, Federico Stanghetta – che come sempre è riuscita nell’intento di presentare le specialità dei diversi territori che arriveranno a breve sulle tavole delle famiglie italiane a prezzi davvero competitivi.
Tutti i prodotti esposti sono vere eccellenze locali, che racchiudono in sé la passione, l’umanità, la sostenibilità e l’entusiasmo che caratterizza questo grande gruppoâ€.