La stessa con la nota del 20.08.2015, puntualizza alla società Terna che la mancanza di indicazioni a riguardo (dal 2012) da parte dei Comuni lamentata da Terna fa sapere Mantini “non la autorizza a sostituirsi ai Comuni per quanto concerne l’eliminazione dei vincoli di pericolosità discendenti dai graficismi da pericolosità da scarpata; i piloni sotto esame e che riguardano queste scarpate (45 e 46) erano in costruzione (come segnalato dalla mia interpellanza del 14 settembre 2015) e attualmente sono stati realizzati senza acquisire il propedeutico nulla osta da parte dell’Autorità di Bacino”
«Ho votato contro la delibera perché ritengo di principale importanza acclarare le difformità nella realizzazione dell’elettrodotto segnalate dalla Regione e richiedere la sospensione dei lavori al Ministero delle Infrastrutture, -ha commentato il consigliere pentastellato- nei modi che ho esposto nella mia dichiarazione di voto, e per la mancanza delle fasce di rispetto (nella carta delle scarpate proposta) richieste dall’Autorità di Bacino, ai sensi dell’art. 20 delle Norme di attuazione del PAI».