«Caro Assessore Parlione, purtroppo le sue parole non hanno nessun valore in una società digitalizzata come la nostra. Per tutti è facile controllare le tariffe delle Città prese da lei d’esempio per giustificare l’esosità delle nuove rette della mensa di Montesilvano.
E’ semplice fare un confronto.
PESCARA: con reddito sotto i 5000 € si è esentati…( le ricordo che Montesilvano non ha esenzioni) sotto i 10000 € 2 euro…oltre 4€.
FRANCAVILLA quota uguale per tutti 2,5€ e da quest’anno sistema di ricarica a costo 0-
SPOLTORE: sotto i 5000 €di reddito si è esenti e dal secondo figlio 50% di riduzione.
CITTA’ SANT’ANGELO esenzione sotto i 5000 €. ma voglio citarle altri comuni come ad esempio quello di CHIETI dove oltre i 10000€ il costo massimo del buono è di 2,9 €.
Per quanto riguarda la questione aggio, può immaginare che nessuno ne era al corrente anche perchè ogni qualvolta venivano acquistati, i rivenditori si lamentenavano dichiarando di non guadagnarci nulla.
Che dirle assessore, forse è il caso che lei riveda le sue affermazioni e mostri maggiore onestà intellettuale».
Lettera firmata.
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