Dopo la Messa solenne, celebrata da don Roberto Bertoia, il corteo si è sviluppato per le vie del borgo, partendo dalla Chiesa, passando per Largo Belvedere, via Delfico, piazza Calabresi, piazza Umberto I, facendo ritorno alla Chiesa di Montesilvano Colle.
«La sentita partecipazione dei cittadini alle celebrazioni – ha detto il sindaco Francesco Maragno – mette ancora più in evidenza quanto Montesilvano sia legata a San Michele Arcangelo. La storia di questo Santo e della Chiesa di Montesilvano Colle è fortemente radicata ed è parte della identità montesilvanese».
La delibera licenziata dalla Giunta era una presa d’atto di un parere ufficiale inviato dall’arcivescovo della diocesi Pescara – Penne, Monsignor Tommaso Valentinetti che, con il benestare dei parroci della città, manifestava la volontà di consentire a Montesilvano di tornare a riconoscere in San Michele Arcangelo il patrono della città. La festività civile dei due Santi rimarrà invariata e verrà celebrata il 13 giugno, nel giorno del primo patrono, Sant’Antonio di Padova. Le celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo si sono concluse ieri con uno spettacolo pirotecnico.