La serata finale ha visto grandi protagonisti i vincitori delle diverse categorie in cui si articola il concorso, che si sono esibiti davanti a un folto pubblico. A scegliere i migliori tra i 180 concorrenti provenienti da 32 Paesi di tutto il mondo sono stati grandi nomi dell’universo delle percussioni. Il concorso si è articolato in sei sezioni: vibrafono, marimba, tamburo, batteria, timpani, composizione.
“Il tema principale della settimana è stato l’amore per la musica, il motivo per cui siamo qua†ha spiegato Francesca Santangelo, direttrice artistica della kermesse insieme con il fratello Claudio. “I ragazzi hanno potuto assistere a masterclasses di artisti di fama internazionale, che hanno parlato di musica fatta con il cuore e non soltanto attraverso la tecnica, confrontarsi con gli altri concorrenti e condividere momenti insieme. E’ stata un’occasione di crescita importanteâ€.
La serata conclusiva si è aperta con un’applaudita esibizione di Francesca e Claudio Santangelo che, accompagnati da Luca Ventura e Gioele Balestrini, hanno dedicato al numeroso pubblico un brano, “Vulcanoâ€: “per salutarvi con un’esplosione di gioiaâ€.
Molto positivo il bilancio della tredicesima edizione del festival, come ha spiegato la vicepresidente dell’Italy Pas Maria Vittorio. “I ragazzi hanno ben compreso il senso di questo concorso: il mettersi in gioco non soltanto dal punto di vista tecnico, ma anche umanoâ€.
L’età dei concorrenti di quest’anno è andata dai 15 ai 30 anni. Le più rappresentate sono state le sezioni di Tamburo e Vibrafono. Tra le più alte, le rappresentanze giapponese e polacca. “Ci raggiungono ogni anno ragazzi che vengono dall’altra parte del mondo, per incontrare e farsi ascoltare da artisti di fama internazionale, da cui possono apprendere e imparareâ€