Dal febbraio alla metà di settembre del 2015 ben 1830 turisti hanno visitato il Duomo di Penne e la sua splendida cripta romanica, (nella foto) che è stata riaperta al pubblico nel marzo 2014 grazie a un intervento effettuato dal Comune di Penne col beneplacito della Curia, che ha consentito di ricavare un nuovo accesso alla cripta stessa.
Il servizio di vigilanza e accoglienza dei turisti fa sapere il sindaco D’Alfonso, si è svolto, con passione e competenza, da un gruppo di volontari della sezione pennese di Italia Nostra, che da alcuni mesi prestano analogo servizio all’interno del Museo Archeologico G. B. Leopardi e del Museo di Arte Moderna e Contemporanea, insieme ai soci della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Ciò ha permesso di tenere aperti al pubblico sia la cripta che i musei tre giorni la settimana (il giovedì pomeriggio e l’intera giornata del sabato e della domenica), consentendo ai turisti di visitare alcuni dei tesori più preziosi del ricco patrimonio artistico e culturale del capoluogo vestino.
Tra la fine dell’anno scorso e il settembre di quest’anno sono state 815 le presenze nei due musei del Colle Sacro, cui vanno aggiunte le circa ottomila presenze del Museo Naturalistico N. De Leone situato presso la Riserva Naturale Lago di Penne.
«Intendo ringraziare tutti i volontari -scrive il sindaco nella nota- che, col loro generoso e proficuo servizio, hanno assicurato la custodia e l’apertura al pubblico dei musei e della cripta del Duomo, permettendo a un gran numero di turisti italiani e stranieri di conoscere alcuni dei beni più importanti della nostra Città, che anche per la ricchezza del suo patrimonio storico e artistico è entrata, nel novembre 2011, nel prestigioso club dei Borghi più belli d’Italia».
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