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Assunto nel 1942 con la qualifica di “allievo fuochista”, raccontano gli Amici ACAF il buon Enio si è lasciato andare a bei ed ancora nitidi ricordi: “quando presi servizio sulla locomotiva a vapore- una del gruppo 735- durante le soste in linea ai segnali rossi, ci fermavamo per raccogliere verdure di campagna ed erbe commestibili; la tessera per i viveri ci consentiva di aver diritto a 50 grammi di pane al giorno; razione che lasciavamo per la famiglia…“C’era una locomotiva – la 471 -sulla linea Sulmona-L’Aquila-Rieti che noi chiamavamo forno crematorio, per le altissime temperature in cabina, in ogni stagione….“ .
Il presidente Acaf, Antonio Schiavone ed altri soci in rappresentanza del sodalizio (Renzo Gallerati, Dario Recubini, Dino Di Nicola, Franco Vitucci e Simone Marozzi, in foto) hanno voluto omaggiarlo d’una targa ricordo con dedica ed immagini di tre locomotive – a vapore, diesel e elettrica – ad Ennio tanto care.
Alla sua età, hanno commentato gli amici, il nostro cura ancora un grande plastico ferroviario e non rinuncia al continuo “cantiere” di artistici Presepi natalizi, nella casa di famiglia; amorevolmente curato e coccolato dai figli Stefania e Nadio con i loro familiari.
Auguri  al Decano dei fermodellisti d’Abruzzo anche dalla redazione di Hg.
E INTANTO PASSA DA MONTESILVANO L’ATTESO FRECCIA ROSSA
Ieri mattina 20 SETTEMBRE 2015, ore 11,47 proveniente da Milano centrale, il primo convoglio della “flotta” frecciarossa di trenitalia-gruppo fs italiane è transitato al binario 3 della stazione di Montesilvano, diretto a Pescara centrale per raggiungere Foggia e Bari.
Insieme a diversi concittadini e viaggiatori in attesa di altri treni regionali, gli amatori delle ferrovie ACAF-Museo del treno non hanno potuto mancare allo storico appuntamento e più puntuali del Frecciarossa erano in stazione ad aspettarlo al transito, momento che è stato immortalato nella foto proposta in galleria.
