Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

martedì , 29 Aprile 2025
Ultime Notizie

14 Associazione dicono basta ai rifiuti in Val Pescara e sulle colline circostanti e sottoscrivono una petizione

“La Val Pescara è letteralmente assediata dai rifiuti, con numerose aziende che operano nel settore, con un incredibile numero di discariche abusive, in aumento nonostante gli sforzi delle amministrazioni locali per bonificarle, con un preoccupante numero di incendi, in gran parte dolosi, che generano periodiche nubi tossiche di fronte alle quali le attività di prevenzione e di controllo oggi disponibili si sono rivelate palesemente inadeguate.

Di fronte a questa drammatica situazione e dopo l’ennesimo incendio, quello di Colle Sant’Antonio, le cui conseguenze sono ancora in essere, quattordici associazioni e organizzazioni che operano nella vallata, tra le quali è particolarmente significativa la presenza di Confcommercio Chieti, hanno sottoscritto una petizione alla Regione, inviata questa mattina attraverso posta elettronica certificata al presidente D’Alfonso, all’assessore all’ambiente Mazzocca e al presidente del Consiglio Di Pangrazio, per chiedere “che la Regione Abruzzo sospenda con effetto immediato, nel territorio della Val Pescara e nelle colline circostanti, il rilascio delle concessioni per l’apertura di nuovi impianti per il trattamento e/o per il deposito ancorché temporaneo di rifiuti di qualsiasi tipologia nonché per ampliamenti o modifiche di impianti già in esercizio fino a quando non saranno censite e bonificate o quanto meno messe in sicurezza per quanto riguarda tutte le possibili contaminazioni ambientali e il rischio di incendio tutte le discariche esistenti e sino a quando non venga varato un “Piano dei Rifiuti” regionale, basato sui principi della riduzione, del riuso, del riciclo e del contenimento dei rifiuti stessi e che fotografi le reali esigenze del territorio. Chiedono inoltre che tale sospensione si applichi anche alle pratiche eventualmente in corso di esame presso gli uffici e le strutture regionali, qualunque sia lo status attuale dell’iter autorizzativo”.

“Ci preme sottolineare – specifica il coordinamento – che le 14 associazione firmatarie svolgono la loro attività anche e soprattutto a tutela dei beni primari della salute, dell’ambiente in cui vive l’uomo e in difesa della legalità, della moralità, della Costituzione.
Ricordiamo che già nell’ottobre 2009, al culmine di un periodo caratterizzato da numerosi incendi, centinaia di cittadini e numerose associazioni sfilarono da Madonna delle Piane a Piazzale Marconi dietro un significativo striscione: “Basta rifiuti a Chieti”. Una richiesta che si estende oggi all’intera vallata del fiume Pescara e alle colline circostanti: l’inquinamento e i fumi non rispettano certo i confini amministrativi”.

“Siamo certi – concludono – che il presidente Luciano D’Alfonso e l’assessore Mario Mazzocca, insieme al presidente del consiglio Giuseppe Di Pangrazio, che nei loro discorsi hanno sempre rivendicato attenzione nei confronti dei cittadini, faranno propria questa richiesta. La salute e l’ambiente vengono ai primi posti in qualsiasi agenda politica e non ha alcun senso continuare ad operare in un settore delicato come quello dei rifiuti muovendosi a caso, senza un preciso piano che fotografi le esigenze e le disponibilità già in essere, così come è inconcepibile sottoporre a ulteriori rischi una popolazione che negli ultimi anni è stata costretta a sopportare numerosi devastanti incendi di rifiuti e le relative nubi tossiche sui cui effetti non ha mai avuto certezze”.
Di seguito le associazioni firmatarie:

WWF Chieti – Pescara

Legambiente Chieti;

Italia Nostra sezione Chieti

Italia Nostra sezione Pescara

FAI delegazione Chieti

Mare Vivo

Amici del Colle

Presidio “Libera” Chieti

Confcommercio Chieti

Comitato Cittadino “Villa Blocc”

Centro Assemblea Cittadina Cepagatti

Organizzazione Regionale Pro Natura

Chieti Nuova 3 Febbraio

Acqua e Beni Comuni Chieti.

Guarda anche

Il Polmone blu e oltre: a Spoltore un incontro sulla crisi ambientale

Spoltore – “Qualche anno fa organizzavamo eventi nelle scuole e bisognava cercare di convincere che …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *