«Mi hanno telefonato per chiedermi conferma – avverte don Marco – per esser certi che fossimo proprio noi e solo per un eccesso di zelo ho chiamato anche i responsabili delle Caritas diocesane vicine perché la richiesta porta a porta non è nello stile delle nostre attività».
Non è solo una denuncia quella del sacerdote di Pescara che sta segnalando la notizia alle attività competenti, ma un’esortazione alla prudenza «perché – conclude Pagniello – non vorrei che malviventi si introducessero nelle case di persone anziane e di bendisposti anche per altri motivi».