Wade ha gareggiato insieme alla disabile Roberta Pagliuca, affetta da tetraparesi spastica, nella gara per uomini di ferro. L’atleta ha trasportato Roberta Pagliuca, legando una canoa sulla sua schiena per 4 km nella parte di competizione riservata al nuoto. La gara è proseguita con 90 chilometri di bike che Graziano ha affrontato da solo, per poi riunirsi, nei 21 km di corsa in cui la Pagliuca è stata spinta su una carrozzella creata ad hoc per la gara.
«Questa partecipazione – ha dichiarato il sindaco Maragno – è la chiara dimostrazione che con la determinazione e la forza di volontà è possibile affrontare qualunque prova. Roberta e Graziano devono rappresentare un esempio per tutti. È con grande orgoglio che abbiamo voluto omaggiare questi due atleti speciali».
Sulla targa di Roberta si legge “perché con la partecipazione ad IronMan 70,3 ha dato dimostrazione di coraggio, dedizione e tenacia. Qualità in grado di superare ogni ostacoloâ€, mentre a Wade per aver “dimostrato forza, caparbietà e altruismoâ€.