Con il documento vengono stabilite le nuove disposizioni relative all’utilizzo continuativo degli spazi comunali come sede di associazioni, quelle per l’uso delle sale comunali e infine vengono introdotte novità per quanto riguarda i matrimoni civili.
«Sino ad oggi – ricorda Pompei – il luogo tradizionalmente deputato alla celebrazione del matrimonio civile è stato la Sala Consiliare del Municipio. Con il regolamento abbiamo voluto dare anche altre opzioni. Sarà possibile quindi sposarsi nelle altre sale comunali, nelle delegazioni comunali e soprattutto nei parchi, nelle spiagge libere e sul pontile, accontentando così gusti e necessità differenti».
Le tariffe per le spiagge, nel periodo da maggio a settembre, e per i parchi varieranno da un minimo di 200 euro per residenti ad un massimo di 500 euro per i non residenti, a seconda che le celebrazioni vengano fissate in giorni feriali, festivi e in orario al di fuori del servizio.
Con il regolamento vengono anche definite le disposizioni relative alla concessione di spazi comunali, in uso ad associazioni attive in campo socio – assistenziale, scolastico – culturale, turistico – promozionale, ricreativo – sportivo, ambientale e di protezione civile. Le assegnazioni avranno una durata non superiore ai 3 anni, e verranno effettuate con bando pubblico. Anche le sale del Comune potranno essere concesse in uso gratuito o oneroso ad enti pubblici, associazioni e persone fisiche, per riunioni aperte al pubblico.