E’ quanto emerso mercoledì scorso, a Bruxelles, al
termine dell’incontro tenuto dal responsabile nazionale di Cna Balneatori, Cristiano
Tomei, con la Commissione dell’Ue che si occupa di crescita e mercato interno (“UE Dg
Growth-CEâ€). Un incontro che ha fatto il paio con la precedente consultazione tenuta,
solo poche settimane prima, sempre nella capitale belga, con i rappresentanti del
Parlamento europeo.
«Il negoziato con gli organismi comunitari – illustra Tomei – si manterrà nel solco di
quello che abbiamo definito “doppio binarioâ€; ovvero, pieno regime di liberalizzazione
per le nuove concessioni; di tutela, invece, di quelle già in essere.
Un obiettivo, questo,
che perseguiamo in piena sintonia con il governo italiano e sulla quale è in corso uno
specifico negoziato, da realizzare attraverso la previsione di un adeguato periodo di
transizione, in considerazione della peculiarità della impresa turistica italiana, degli
investimenti già effettuati, della difesa degli occupati».
Punti qualificanti, sostiene
Tomei, «messi in discussione dai pronunciamenti di alcuni organi di giustizia
amministrativa italiana, ma che presto saranno passati al vaglio dell’Alta Corte
europea di Giustizia, innanzi alla quale pendono ricorsi presentati da Cna Balneatori e
dell’Avvocatura di Stato italiana».