“Vecchia conoscenza†del calcio teatino, cresciuto calcisticamente proprio tra le fila del River, Miani è reduce da una esperienza tra le fila della Renato Curi Angolana coincisa con il ritorno in Abruzzo dopo aver vissuto per tanti anni a Vicenza.
Carriera di primissimo livello quella di Miani, prima come calciatore e successivamente come allenatore. All’età di sedici anni dal River è approdato nel settore giovanile della Juventus collezionando anche qualche convocazione in prima squadra, una delle quali in Champions League. Dopo aver fatto tanta gavetta in serie C tra Cremonese, Ternana e Pisa, ha esordito in serie A proprio a Vicenza. Nella massima serie ha giocato anche a Udine e soprattutto nella Fiorentina, promosso a numero 10 da “Picchio†De Sisti complice l’assenza di Antognoni. Con la maglia viola ha realizzato anche cinque reti prima che un infortunio causato da un intervento scomposto di Platini ne minarono il rendimento. Ancora Arezzo, Cagliari ed Alessandria prima del ritorno a Vicenza dove ha chiuso la carriera da calciatore. Da allenatore vanta esperienze nei settori giovanili di Venezia e Vicenza ma anche Alzano, Trento e Legnano, ma soprattutto nel Chievo dove nel 1999/2000 ha anche guidato i gialloblu per una breve parentesi in serie B.
“Miani è uno dei tre calciatori che nella sua storia il River ha ceduto ad un club di serie A†spiega il Presidente Mauro Bassi che aggiunge: “il ruolo di responsabile dell’area tecnica del River l’ho sempre ricoperto io ma lo cedo con piacere ed orgoglio ad un grande amico ma soprattutto un grande professionista che conosce benissimo il mondo del calcio, soprattutto quello giovanile. Sono convinto che l’innesto di Luciano Miani rappresenti un punto di svolta per noi. Soprattutto per i nostri allenatori che avranno un punto di riferimento importante che li aiuterà nel percorso di crescitaâ€. L’ingaggio di Miani non stravolgerà l’organigramma rosanero con la conferma di tutte le altre figure già presenti.
Queste le prime parole rosanero di Luciano Miani: “posso dire con grande piacere di essere finalmente tornato a casa. Sin da quando avevo deciso di tornare a vivere in Abruzzo c’era questa idea, maturata insieme a Mauro col quale condivido una grande amicizia. Sono pronto per questa avventura, convinto che nel River ci siano tutti i presupposti per lavorare benissimo, nel rispetto del ruoli e delle persone. Elementi rari da trovare nel calcio di oggiâ€.