venerdì , 22 Novembre 2024

Città Sant’Angelo: Responsabilità Comune critica l’amministrazione sulla raccolta porta a porta e la qualità delle acque

Perazzetti lamenta che la situazione è accaduta nuovamente ieri «quando chi ha visto il Consiglio Comunale ha potuto assistere ad un surreale atteggiamento dell’Assessore Denia Di Giacomo , oggetto lo ricordiamo di mozione di sfiducia, alla quale la stessa non ha minimamente accennato, e che ha fatto scena muta riguardo ad una richiesta relativa all’attivazione o meno della porta a porta ed alla capacità economica delle casse comunali di garantirla, stante le difficoltà economiche dell’Ente».

Il punto all’ordine del giorno spiega Perazzetti riguardava un’interrogazione di Responsabilità Comune su finanziamenti regionali risalenti al 2008 per l’attivazione di una raccolta domiciliare mai partita. L’Assessore Denia Di
Giacomo
, sulla quale, commenta, pende una mozione di sfiducia alla quale non ha minimamente fatto accenno ha ignorato completamente la domanda. «Sappiamo che è difficile da credere ma è così.

Lo stesso fa più tardi il nostro Sindaco e il Vice Sindaco Assessore all’Ambiente Alice Fabbiani, in merito alla domanda se il Comune stia osservando le prescrizioni della Delibera Giunta Regionale 157/2015 in ordine ai prelievi ed analisi quindicinali delle acque del litorale angolano classificate “scarse”tanto da essere state già interdette alla balneazione in passato, poiché rientranti nellAll B1 della stessa DGR.

Un atteggiamento unico nel panorama politico-istuzionale italiano! -esclama Perazzetti- i
mbarazzante per la maggioranza stessa, che dimostra un modo di fare politica sprezzante dei più banali meccanismi democratici, ma soprattutto per la cittadinanza che paga i nostri Amministratori e soprattutto li ha eletti perché ha riposto fiducia nelle loro capacità e nel loro impegno, ma di fronte a queste scene crediamo che abbiano molto da riflettere.

Porta a porta assente a Città Sant Angelo con livelli di indiferenziata all’80% e un assessore,
Denia Di Giacomo che non ha idea , non avendo accennato alla minima risposta, su se e quando partirà – la cosa a dire il vero non ci stupisce visto il recente scandalo della beffa della raccolta dell’umido , rimescolato nell’indifferenziata , a fronte dell’ammissione del quale nessuna misura fu annunciata dall’Assessore Di Giacomo
, ciò che stupisce è che ancora non abbia avuto il.buon senso di lasciare l’incarico, evidentemente eccessivamente complesso da gestire».

Perazzetti poi attacca il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente e Vice Sindaco Alice Fabbiani che a suo dire hanno finto nel corso della seduta
di non aver sentito la domanda posta loro
sui controlli delle acque, ovvero
se venissero effettuati quindicinalmente «così come prescritto, così da garantire ai bagnanti del litorale angolano di tuffarsi in acque non inquinate, sebbene “scarse”, e incalzati, chiedono al Presidente del consiglio di proseguire -scrive il coordinatore di Responsabilità Comune-
Sfugge il motivo di questo atteggiamento, cristallizzato nelle registrazioni su Youtube delle sedute consiliari, forse la paura di fare brutte figure perché non adeguatamente preparati sugli argomenti?

Responsabilità Comune si appella ai cittadini -conclude poi Perazzetti-
devono sapere come gli Amministratori che hanno eletto, i giovani amministratori in particolare ( che dovevano rinnovare la politica angolana), esercitano il loro mandato ; devono essere più presenti ed informati sulla vita politica della loro cittadina»
.

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