Si legge così in una nota di Sel Pescara, che prosegue: “Se è vero che questo luogo della città non ha formalmente ancora una precisa identità e destinazione, sospesa com’è nel limbo della incertezza del progetto di tracciato per la filovia, è anche vero che nella sostanza la cittadinanza tutta, e non solo i residenti, ormai da molti anni se n’è appropriata utilizzandola come percorso ciclopedonale, una vocazione che chiede di essere rispettata.
Oltre a questo, è arrivato il momento per questa Amministrazione di fare delle precise scelte in tema di mobilità. Una mobilità che coniughi le legittime esigenze di spostamento dei cittadini, con la sostenibilità ambientale che scelte frettolose e non ragionate possono vanificare.
Detto cio, a tutt’oggi, i consiglieri di minoranza (con raccolta firme) e alcuni di maggioranza (con ordine del giorno in consiglio) ritengono sia necessario adibire a parcheggio estivo la strada parco nei weekend. Per quanto ci rendiamo conto che il problema esiste, non possiamo che essere contrari a questo opzione, perché non vogliamo abdicare alla nostra visione di città con una mobilità sostenibile.
Ma nemmeno sarebbe giusto rimanere inerti … Ben vengano i duecento posti auto in più recuperati dall’amministrazione e la campagna di informazione e sensibilizzazione per andare al mare in bus dal parcheggio della ex stazione. Ben vengano alcuni stabilimenti che hanno attivato un loro servizio privato di navetta per i loro clienti. Certamente anche queste sono soluzioni tampone ancora molto insufficienti.
Per questo motivo, noi di Sel, cominceremo, da subito, a lavorare su soluzioni alternative che dovranno trovare attuazione per l’estate 2016.
La soluzione alternativa esiste ed è la seguente: individuare aree nei diversi punti della città che ospitino un quantitativo di auto di molto superiore a quello della strada parco e attivare bus navetta ecologici e gratuiti, bike sharing ed ogni altra soluzione moderna e a zero impatto ambientale che consenta agli automobilisti di lasciare il veicolo e giungere sul lungomare in modi ancor più efficienti e senza stress”.
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