martedì , 26 Novembre 2024

Cartellone estivo. Di Costanzo (PD): ‘Persa l’ennesima occasione per proporre un modello diverso di turismo nella nostra città’

“Anche quest’anno, esattamente come lo scorso, – scrive la Segretaria cittadina Romina Di Costanzo – il cartellone estivo connota Montesilvano a paesone di periferia con balli in piazza, sfilate di moda, teatro dialettale e bancarelle”. Secondo la segretaria del PD la penuria di risorse non è un sufficiente determinante per la qualità delle iniziative proposte “Siamo consci – dichiara – delle difficoltà che caratterizzano le casse degli enti locali; a soffrirne anche la limitrofa Pescara, dove però la penuria di risorse non ha impedito l’articolazione di un cartellone estivo molto innovativo, sia a livello di spettacoli che di logistica. Sono molte infatti le città adriatiche che hanno attuato una rivoluzione anche nei luoghi canonici di spettacolo e aggregazione sulla scia di altre realtà europee dove siti dismessi sono diventati centri di aggregazione e recupero sotto il profilo culturale ed attrattivo, non solo estivo. Montesilvano non manca di luoghi suggestivi da anni in abbandono, a partire dalla ex stazione Fea, dal parco esterno della Stella Maris e Villa Delfico (nella foto), l’auditorium dei Colli, che potrebbero iniziare a rivivere una nuova stagione di rinascita e portare la consapevolezza civica del loro valore”.

Per quanto attiene alla polemica sulla pedonalizzazione della riviera Di Costanzo scrive “Come Partito attento alla mobilità sostenibile certamente siamo favorevoli alla ciclopedonalità, che dovrebbe estendersi in sicurezza a tante altre aree della città. Tuttavia è evidente che l’infelice scelta di pedonalizzare il lungomare per la stagione estiva senza adottare una concreta programmazione di attrattiva turistica, in uno spirito di co-responsabilizzazione con gli operatori balneari stessi, comporta solo la circoscrizione di un’area con i conseguenti disagi in termini di traffico e malumori ai commercianti limitrofi. E’ evidente che, a parte alcuni eventi nel borgo storico, l’ipotesi di concreta decentralizzazione del cartellone anche quest’anno non ha sfiorato l’amministrazione, lasciando molte aree della città più periferiche alle lodevoli iniziative di intrattenimento delle associazioni e locali. Bene lo sforzo di coinvolgere le associazioni e gli operatori del territorio ma il cartellone non può affidarsi esclusivamente alle loro iniziative, con il solo risultato di una frammentazione di micro-eventi di scarso richiamo per l’esterno”.

“E’ inammissibile – continua Di Costanzo – come i gusti personali dei nostri amministratori debbano incidere sul destino di una città, la cui ambizione turistica resta vincolata da anni alla formula spiaggia-ombrellone e teme che le cause del suo declino siano attribuibili a pochi immigrati ospitati in un albergo.
Esiste un nesso stretto tra crescita culturale e coesione sociale di una collettività e la cultura è lo strumento per rafforzare l’identità sociale e il senso di appartenenza comunitaria, che a Montesilvano stenta da troppo tempo a decollare”.

“Ricordo – conclude la Segretaria cittadina – che Montesilvano a pochi passi dal mare, ha già un luogo di aggregazione e transito sostenibile, frutto della tenacia dell’Amministrazione di centro-sinistra che ben si presta quale location di aggregazione e intrattenimento, senza interferire sui flussi di mobilità locale: la strada parco”.

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