L’incontro rientra nell’ambito del progetto M.O.S.A.I.C.O., (Mediazione e Orientamento Sociale Attraverso Intercultura e Comunità) finanziato dal Fondo Europeo per I’Integrazione dei Cittadini dei Paesi Terzi 2007-2013, che ha permesso di svolgere numerose azioni sul territorio rivolte agli alunni di recente immigrazione e alle loro famiglie. Tra esse l’attivazione del tavolo di lavoro interistituzionale tra le scuole del territorio di Montesilvano, l’Azienda Sociale, l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Caritas, dal quale è nato un protocollo d’intesa per l’accoglienza e l’integrazione dei minori stranieri e delle loro famiglie, sottoscritto lo scorso 12 giugno.
Relatori del convegno, moderato da don Marco Pagniello, direttore della Fondazione Caritas, saranno il direttore dell’Azienda Speciale, Eros Donatelli con un intervento su “La città di Montesilvano: situazione della popolazione straniera e servizi per l’integrazioneâ€; Simona D’Intino della Fondazione Caritas che illustrerà “Il progetto MOSAICO: attività realizzate e ricadute sul territorio”; un rappresentante dell’Istituto Comprensivo I. Silone, che parlerà de “La rete interistituzionale quale strumento di valorizzazione delle risorse localiâ€; un delegato dell’Istituto comprensivo Troiano Delfico che illustrerà “Il protocollo di accoglienza degli alunni stranieri: buone prassi applicateâ€. La mediatrice interculturale Zulima Memba Del Olmo descriverà “Il ruolo del mediatore nella promozione del dialogo tra le culture”; Silvia Nanni dell’Università degli studi dell’Aquila su “L’approccio interculturale nella scuola”; e Federica Fidanza del Centro Studi Sociali “Don Silvio De Annuntiis” di Scerne di Pineto con un intervento su “La mediazione interculturale come prospettiva professionale: dalle conoscenze alle competenze. La qualifica regionale di mediatore interculturale”.
«La nostre scuole – spiega l’assessore al sociale Ottavio De Martinis – presentano situazioni dove l’inclusione sociale e interculturale diventa urgente e necessaria. Ecco perché abbiamo sostenuto e portato avanti insieme alla Caritas questo progetto, che con la firma del protocollo è ormai divenuto operativo. Questo convegno rappresenta un’ulteriore occasione per fornire a chi opera nel mondo della scuola ulteriori strumenti per affrontare tali situazioni».