Resta però l’appuntamento della sera al Museo delle Genti, dove dalle 19 grazie agli studi dell’etnoantropologa Adriana Gandolfi, sarà possibile rivivere la cerimonia de li “complimint†con scambio di erbe aromatiche e fiori, secondo quanto accadeva per tradizione in occasione del solstizio estivo. Il tutto si svolgerà tra l’auditorium “Petruzzi†e lo spazio antistante il caffè letterario.
Il programma e il significato dell’evento spiegato dalla Gandolfi di seguito:
Nel folklore religioso la festa di San Giovanni Battista è certamente una delle più emblematiche. In occasione del solstizio estivo, celebrato seguendo ancora l’antico calendario “Giulianoâ€, la notte che precede il 24 giugno, si festeggia San Giovanni il “Battistaâ€.
Nella cultura tradizionale, la sua testa decapitata viene simboleggiata dal sole che espandendo i suoi raggi come “benefiche†appendici insanguinate, conferirebbe proprietà rigenerative all’acqua del mare, dei fiumi, delle fontane, persino alle gocce di rugiada, infatti le piante aromatiche e medicinali vengono raccolte in questa giornata.
L’intero spazio temporale dell’aurora, quindi, è saturo di significati simbolici e diventa occasione per stringere legami di comparatico tra amici “fraterniâ€, l’acqua è il veicolo del rituale. I contraenti si avvicinano ad una fonte o ad un corso d’acqua, si lavano reciprocamente il volto e le mani e agganciando i mignoli delle rispettive destre pronunciano la seguente formula: Cumbare e cummarozze/facemece a cumbare/Se male ce vulème / a lu ‘mbèrne ci ni jème/ si bene ce purteme ‘mbaradise ci artruvème (Compare e commare/facciamoci a compari/ Se male ci vogliamo/all’inferno ce ne andiamo/Se bene ci portiamo in paradiso ci ritroviamo).
Conclude il rituale l’offerta di un mazzolino di fiori campestri ed erbe aromatiche, chiamato ramajette. Il 24 giugno il Museo delle Genti d’Abruzzo e l’ASTRA-AMICI DEL MUSEO, proseguendo nel proprio impegno rivolto alla conoscenza del patrimonio culturale tradizionale, rinnovano l’antico rito del “comparaticoâ€, invitando tutti i partecipanti a ritrovarsi in questo rituale che celebra l’amicizia.
La serata sarà allietata dallo spettacolo offerto dal gruppo “I colori del Territorioâ€, un’ associazione culturale di Spoltore che propone e divulga aspetti e tematiche legati alla valorizzazione del paesaggio, dell’arte e della cultura tradizionale del territorio.
Programma
Ore 19:00
Adriana Gandolfi, Presidente dell’Associazione ASTRA-AMICI DEL MUSEO, illustrerà i contenuti magico rituali legati a questa ricorrenza.
Concluderà Franca Minnucci, trattando delle tradizioni del San Giovanni riportate nell’opera dannunziana “La figlia di Iorioâ€.
Ore 20:00
Comparatico e cena seguiti da canti e balli a cura dell’associazione “I colori del territorioâ€. Menu a base di profumi mediterranei con erbe aromatiche in collaborazione con il Caffè Letterario “P. Barberini†/ Il Diavolo e l’Acqua Santa.